Impresa: Cna Umbria, “innovazione digitale come strumento per rilancio”

L’impatto e le prospettive dell’innovazione tecnologica nel mondo delle imprese. Di questo si è parlato a ‘Connessi: uomini e tecnologie nell’impresa del futuro’, convegno organizzato a Perugia da Cna Umbria al quale hanno partecipato diverse centinaia di artigiani e piccole imprese della regione.

Sottolineando come “l’innovazione digitale ha già cambiato radicalmente la vita delle persone e interi segmenti dell’economia”, Roberto Giannangeli (direttore di Cna Umbria)ha evidenziato che bisogna “imparare a convivere con i robot e le varie forme di intelligenza artificiale” e che “la vera sfida sarà quella di riuscire ad agganciare l’innovazione tecnologica in atto e il rischio maggiore è che interi pezzi di artigianato e piccole imprese vengano tagliati fuori dal sistema produttivo”. Proprio per questo motivo, ha sottolineato Renato Cesca (presidente Cna Umbria), sono importanti gli strumenti governativi (‘Impresa 4.0’ ad esempio) o quelli messi in campo dalla Regione o dalle Camere di commercio per colmare il gap digitale delle imprese: “non solo incentivi e finanziamenti, spesso a fondo perduto, per l’acquisto di tali tecnologie, ma risorse destinate espressamente alla formazione degli imprenditori e dei loro dipendenti. Perché per quanto la tecnologia sia importante, la vera differenza continueranno a farla le competenze delle persone all’interno delle imprese”.

Nuove tecnologie che, come sottolineato da Giuseppe Liotta (Università di Perugia), potenziano piccoli territori come l’Umbria perché li mettono in rete con il resto del mondo. E, come sostiene Francesco Seghezzi (direttore della fondazione Adapt), “l’artigiano, con la sua flessibilità, ha la forma mentis ideale per accogliere le trasformazioni in atto e rispondere in modo puntuale alle nuove esigenze dei consumatori”. Esempi in tal senso sono stati portati a Mario Gibertoni (coordinatore scientifico dei master della Business school del Sole 24 Ore a Milano).

La rivoluzione digitale, ha sottolineato Catiuscia Marini (presidente della Regione Umbria), coinvolge non solo imprese di ogni tipo e dimensione (proprio per questo ha spinto il governo nazionale a optare per la dicitura ‘Impresa 4.0’ invece di ‘Industria 4.0’), ma anche i cittadini per i quali sono stati pensati strumenti specifici come ‘Agenda digitale’. “Non ci sarà futuro per l’Umbria – ha affermato – se non riusciremo ad agganciare la digitalizzazione. E dovremo farlo tutti insieme, perché nella trasformazione in atto non possiamo permetterci di lasciare indietro pezzi di società”.

Per sostenere la crescita digitale delle imprese Cna Umbria ha realizzato il proprio ‘Digital Innovation Hub (DIH)’, che sarà a breve illustrato negli incontri territoriali.

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