Centri per l’Impiego Perugia: lavoratori approvano preintesa con Regione

Approvata all’unanimità da parte dei lavoratori dei Centri per l’Impiego di Perugia la preintesa firmata lo scorso 8 gennaio da Fp Cgil, Fp Cisl e Fpl Uil e dall’assessore regionale Bartolini, di cui hanno condiviso i punti essenziali. L’accordo, a seguito della legge di bilancio nazionale, prevede il trasferimento dei dipendenti alla nascente Agenzia Regionale che si occuperà di politiche attive del lavoro sulla base di criteri definiti e clausole di salvaguardia volte a confermare le caratteristiche pubbliche sia del servizio che dei contratti dei lavoratori, nonché a concludere finalmente la questione della stabilizzazione dei dipendenti precari in base ai requisiti previsti dal Decreto Madia.

I lavoratori hanno sottolineato come serva una riorganizzazione dei Centri per l’Impiego, con la restituzione al servizio pubblico di utilità, contenuti e identità professionale. “La struttura dell’Agenzia – affermano – non può fermarsi esclusivamente a una fotografia dell’esistente: la sua istituzione concede un’eccellente opportunità per individuare competenze e figure professionali necessarie all’erogazione di servizi nuovi ed innovativi”. Proprio per questo è stato auspicato “un superamento dei disservizi, in particolar modo da parte di chi è deputato alla governance della struttura, mettendo mano, in collaborazione con i lavoratori, ad un necessario rafforzamento e riorganizzazione così da consentire sia a Perugia che a Terni una gestione che vada incontro alle giuste esigenze di erogazione del servizio da parte degli utenti e che consenta ai lavoratori di operare nelle necessarie condizioni di sicurezza e secondo un giusto carico di utenza individuale”.

I dipendenti hanno inoltre chiesto che, nel proseguire il confronto che ha portato alla pre-intesa con la Regione, il Tavolo regionale sui Servizi per l’impiego dia risposta a una serie di questioni: “un’indicazione chiara circa il ruolo dell’Agenzia all’interno della diffusa rete dei servizi per il lavoro e la formazione, che necessitano di una efficace regia operativa; la definizione dei servizi e delle attività che essa svolgerà, in esclusiva o in collaborazione con i soggetti privati; la costruzione di un organigramma funzionale di Arpal Umbria, con l’indicazione di strutture, uffici, profili professionali previsti e relativa pianta organica, prima dell’approvazione della Legge istitutiva dell’Agenzia; la gestione del trasferimento del personale attualmente in avvalimento, a tempo indeterminato e a tempo determinato, con parità di trattamento tra dipendenti, pur nelle diverse provenienze originarie; rispetto della specifica clausola di salvaguardia del personale comandato all’Agenzia, così come prevista nella preintesa siglata tra Amministrazione regionale e ooss; tempi certi e celeri per la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato; una precisa indicazione dei livelli territoriali di decentramento del servizio e delle condizioni operative previste sul territorio; un’immediata azione di valorizzazione del personale attraverso incentivi e percorsi di carriera che ne riconoscano la professionalità, nonché la trasformazione, su richiesta, delle posizioni in part time a tempo pieno; la possibilità di usufruire della mobilità tra enti”.

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