Fondo rotazione Cultura per la valorizzazione del patrimonio di beni mobili e immobili

E’ di 3,5 milioni l’ammontare del Fondo di rotazione 2018 per soggetti che operano in campo culturale e presenteranno progetti per la valorizzazione di beni mobili e immobili. Lo ha stabilito la giunta regionale approvando la delibera proposta dall’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini in cui sono definiti termini di presentazione dei progetti, requisiti di partecipazione, modalità di erogazione dei contributi, di rendicontazione inseriti nell’Avviso pubblico di accesso al Fondo.

“Un nuovo stanziamento importante, atteso da tempo – ha commentato l’assessore Cappellini – che permetterà altri interventi sui beni culturali della nostra Regione, fornendo un aiuto concreto in una logica di prossimità territoriale. L’importanza di strumenti come i fondi di rotazione è dimostrata non solo dagli interventi che essi permettono di realizzare, fondamentali per chi ha a cuore il proprio patrimonio culturale, ma anche dall’indotto economico che questi interventi comportano nei nostri territori”.

L’iniziativa sostenuta da Regione Lombardia è finalizzata alla valorizzazione dei beni culturali mobili e immobili, all’allestimento di istituti e luoghi della cultura, alla valorizzazione dei luoghi e delle testimonianze della Grande Guerra, agli interventi di valorizzazione degli ecomusei e agli interventi di valorizzazione dei siti Unesco.

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