Cagliari, al via la quarta edizione del Festival “Le Meraviglie del Possibile”

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Andrà in scena a Cagliari dal 16 novembre al 17 dicembre “Le Meraviglie del Possibile”, una piattaforma, organizzata da Kyberteatro, che mette insieme il sapere umanistico e quello scientifico.

Si tratta di un network innovativo, unico nel suo genere a livello nazionale e internazionale, in grado di far salire sul palcoscenico il capoluogo sardo e inserirlo dentro una rete di importanti connessioni con i centri più vitali della vita culturale, grazie anche alla partecipazione di numerose compagnie artistiche provenienti da tutto il mondo. Non è un caso che le statistiche più recenti vedano la città di Cagliari, classificarsi al settimo posto in Italia, per quanto riguarda i consumi teatrali.

“Questo risultato è il frutto del lavoro di tanti che, coinvolgendo sempre più giovani hanno creato un “nuovo” pubblico, grazie al quale questo Festival può essere considerato parte integrante della tradizione della vita culturale cittadina”. Questo il commento dell’Assessore alla Cultura Paolo Frau, intervenuto alla conferenza stampa, tenutasi questa mattina presso lo Spazio Eventi della Mediateca del Mediterraneo. “Ma soprattutto – ha proseguito Frau – alle capacità di esplorare tutti i territori con i quali il teatro entra in connessione, come in questo caso quello della tecnologia, fino a poco tempo fa trascurato e non trattato”.

Quest’anno con il sottotitolo “Intertwine” ovvero “intreccio” tocca un importante tema sociale, quello del fenomeno delle nuove migrazioni, promosso da Medici Senza Frontiere attraverso una mostra multimediale #MILIONIDIPASSI EXPERIENCE, che dal 16 al 18 novembre si terrà presso la MEM – Mediateca del Mediterraneo: il suo obbiettivo è quello di sensibilizzare i giovani e l’intera cittadinanza rispetto al tema “migrazione” e lo fa attraverso un’esperienza diretta in cui il pubblico potrà immedesimarsi, grazie all’utilizzo di visori di ultima generazione, e immergersi in quella che è la realtà del viaggio del migrante, dalla partenza fino al suo arrivo nelle nostre coste.

La mostra, ad ingresso libero, ospiterà su prenotazione le scuole Medie e Superiori di Cagliari e provincia la mattina (dalle 9 alle 14), mentre dal pomeriggio (dalle 15 alle 19) l’ingresso sarà aperto a tutti.

È stata Ilaria Nina Zedda, coodirettrice insieme a Marco Quondamatteo, ad illustrare il ricco programma della manifestazione dopo aver ringraziato il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna per aver reso possibile la realizzazione di Festival di questo calibro.

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