Via alla vaccinazione antinfluenzale nella Regione Umbria.

Torna il novembre, torna l’influenza ed anche la campagna antinfluenzale per contrastarla, che partirà il prossimo sette novembre. L’idea è quella di “coprire” le persone a rischio, quelle che hanno più di 65 anni ed anche diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari e respiratorie croniche, donne in gravidanza.
“La vaccinazione – spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Barberini – è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurre eventuali complicazioni. Il vaccino è molto importante, soprattutto se si considera che l’influenza colpisce ogni anno, in media, l’8% della popolazione italiana e rappresenta anche un serio problema di sanità pubblica e di assistenza, soprattutto nella fase in cui si raggiunge il cosiddetto picco epidemico, cioè il momento in cui una buona parte della popolazione si ammala”.
Le due Usl regionali distribuiranno ai medici di medicina generale le necessarie dosi di vaccino, perché possano iniziare a somministrarlo ai propri assistiti. L’Assessorato alla Salute ha, infatti, concordato con i rappresentanti della categoria un elenco di priorità che stabilisce a quali persone, considerate a rischio, debba essere offerta gratuitamente la vaccinazione.
Per garantire in corso di epidemia il corretto funzionamento dei servizi essenziali, la vaccinazione è raccomandata anche a particolari categorie di lavoratori, come le forze di polizia e i vigili del fuoco. Tenendo presente che la vaccinazione antinfluenzale consente di avere una buona difesa dopo circa un mese, il vaccino potrà essere somministrato per tutto novembre e sino alla fine di dicembre.

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