Vertenza Colussi: si riapre la trattativa

Nuove prospettive di trattativa tra sindacati e Colussi dopo l’incontro che hanno avuto oggi nella sede perugina di Confindustria, mentre i lavoratori manifestavano in strada. Al centro della mobilitazione e dell’incontro i 125 esuberi (115 operai e 10 impiegati) nell’impianto produttivo di Petrignano di Assisi.

Presente alla manifestazione anche il segretario confederale della Cgil, Maurizio Landini, che ha sottolineato come “un gruppo che vuole investire, come sta annunciando, tanti milioni di euro deve investire anche sui lavoratori. Se si vuole investire anche con loro bisogna ridiscutere di come riorganizzare il Gruppo e di come ridare una prospettiva vera”. “Sarebbe un atto di responsabilità e saggezza – ha aggiunto Landini – che oggi il Gruppo di fronte alla mobilitazione dei lavoratori si fermasse e aprisse un percorso per una trattativa vera sulla politica industriale, sull’investimento e sul lavoro”.

Al termine di un incontro fiume, i sindacati si sono dichiarati “fiduciosi e moderatamente soddisfatti”. Il Gruppo Colussi, infatti, sarebbe disponibile a riconsiderare il numero degli esuberi, purché siano presi in esame vari aspetti in primis l’organizzazione interna del lavoro (uniformazione dei contratti e ridiscussione degli accordi a tutela delle lavoratrici donne). Entro la fine dell’anno si verificherà inoltre la possibilità di ricorrere a prepensionamenti e uscite volontarie, ma intanto l’azienda ha assicurato un investimento per 7,5 milioni, che consentirà di recuperare buon numero di esuberi. Ipotesi che saranno ora discusse in assemblea.

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