“Agenda digitale Umbra”: via ad una nuova fase

L’operazione è quella, molto complessa, di spandere le nuove tecnologia per tutte le età, in modo che, anche chi è meno giovane, possa acquisire le facilitazioni dell’informatica di consumo. E così di cercherà di “costruire un’”alleanza” che coinvolga il partenariato economico-sociale rivolta agli anziani per permettere loro di acquisire conoscenze e competenze che li rendano autonomi nell’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con benefici anche in termini di invecchiamento attivo”.
Via, allora alla fase di “Agenda digitale dell’Umbria”, indirizzata alla “3@età – Engagement dei giovani anziani”. Il progetto in partenza si chiama interconnessioni, una settimana umbra rivolta agli over 65. Gli incontri si svolgeranno dal 27 novembre al primo dicembre prossimi.
Non ci si vuole arrendere, in definitiva, alla scarsa “comprensione” di internet delle persone over 65, che offrono una grande potenzialità, sia dal punto di vista delle conoscenze che da quello economico.
Ed allora “oltre a mappare i fabbisogni in termini di conoscenze e competenze degli anziani, si vogliono raccogliere proposte trasformabili in progettualità incardinate sull’utilizzo del digitale”.
La settimana, che si svolgerà con tappe in varie città della regione, con attività territoriali animate da team intergenerazionali, è organizzata dalla Regione Umbria e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica insieme alla Fondazione Mondo Digitale. Oggi si sono aperte la “call” per raccogliere le manifestazioni di interesse a partecipare sia fra il popolo dei creativi sia nelle scuole, che giocano un ruolo di primo piano nell’inclusione digitale degli anziani.
Startupper, maker, programmatori, designer, innovatori, imprenditori sociali e talenti del territorio così come dirigenti, docenti e studenti delle scuole umbre sono chiamati a dare un contributo volontario e a partecipare con le loro idee, esperienze e competenze ai lavori che si svolgeranno nelle diverse tappe.
Per partecipare, ai creativi viene chiesta la disponibilità a confrontarsi sui temi del digitale per la terza età, esperienza nel settore creativo di pertinenza, capacità di collaborare all’interno di un posto di lavoro, conoscenza del territorio e delle sue specificità, buone capacità di comunicazione e relazione. Il contributo richiesto alle scuole è quello di mettere a disposizione spazi (aule, laboratori), organizzare team di tutor per l’alfabetizzazione digitale che saranno poi preparati dallo staff della Fondazione Mondo Digitale, partecipare ad attività (hackathon, hackcreativity, jam session), animare gli sportelli digitali.

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