A scuola d’impresa: gli studenti volano a Bruxelles

Volare a Bruxelles per la ‘Settimana delle Regioni e delle Città’ grazie ai progetti d’impresa realizzati per ‘A scuola d’impresa’ e al loro posizionamento alle finali nazionali del business game. E’ quanto successo a 36 studenti dell’Istituto Orfini di Foligno, del Giordano Bruno di Perugia insieme a una rappresentanza del Pascal-Cavour-Marconi e del Capitini di Perugia che nella sede della Regione Umbria nella capitale belga hanno presentato i propri lavori di fronte alla presidente Catiuscia Marini e l’assessore all’Istruzione Antonio Bartoli.

“L’Unione Europea vi offre enormi opportunità – ha detto Catiuscia Marini ai 36 studenti – e spero che tutti voi saprete coglierli, come avete fatto in occasione di questo progetto didattico innovativo”. Bartolini ha invece voluto sottolineare che “si tratta di un’attività molto importante considerando che il compito della scuola e delle istituzioni è indicare prospettive concrete di sviluppo, che ora si possono sostanziare attraverso progetti di impresa creativa, che sono una grande occasione per la vostra generazioni”.

Per gli studenti anche la possibilità di partecipare a un ricco programma di seminari e di eventi sulle politiche i programmi europei di sviluppo e integrazione.

Il business game ‘A scuola d’impresa’ – promosso dall’Agenzia Umbria Ricerche con il contributo del Fondo sociale europeo e realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, Ecipa e Cna Umbria – si basa sulla logica del ‘learning by doing’ e vuole favorire la cooperazione tra la scuola e le imprese.

Gli studenti dell’Istituto Orfini, che hanno rappresentato l’Umbria alle finali internazionali dell’European Business Game che si sono svolte a giugno a Ravenna, con ‘Pro grape’ hanno recuperato gli scarti non utilizzati nella vinificazione delle zone del Sagrantino per creare due linee di prodotti, una per la cosmesi e una per la cucina: “beauty grape” e “grape in the kitchen”. Gli studenti del ‘Giordano Bruno’ con il progetto ‘The Cutter’ hanno invece brevettato un macchinario per tagliare la torta al testo.

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