La Fondazione Pia Opera Ciccarelli onlus propone la musica che unisce: gemellaggio di cori il 14 ottobre a San Giovanni Lupatoto

Fondazione Pia Opera Ciccarelli

Fondazione Pia Opera Ciccarelli

Si svolgerà al Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto, Verona, il prossimo 14 ottobre alle 15.30, la prima rassegna cori che vedrà cantare insieme i cori delle Residenze della Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS e i cori ad essi gemellati del territorio veronese.

Un evento dal titolo “Cantare l’armonia” che si pone come obiettivo l’inclusione e l’integrazione nella società degli ospiti delle Residenze e utenti dei Centri Diurni.

Si tratta di un progetto fondamentale per la vita relazionale dei Residenti: il canto corale infatti è terapeutico in quanto parola, linguaggio, forma di espressività, arte sociale. Tanto che i cori, che sono stati creati dal 2011 e diretti dalla musicoterapista Stefania Eliotropio, hanno subito riscontrato molte adesioni e ora contano circa 80 partecipanti tra anziani, disabili, familiari, operatori, volontari. “Cantare in coro è una forma di comunità che aiuta tutti i componenti a socializzare e a percepirsi come persone inserite nella società – spiega la dottoressa Eliotropio -. Proprio per questo, oltre alla manifestazione del 14 ottobre, ogni due settimane ci troviamo per fare le prove. Inoltre ciascun coro si esibisce periodicamente nelle varie strutture interne o esterne alla Fondazione, riscontrando molto interesse anche tra il pubblico”.

Esistono attualmente quattro cori della Fondazione Pia Opera Ciccarelli. Il primo, chiamato Nabucco, è formato dagli ospiti dei centri servizi Policella, Arcobaleno e Tre Fontane, è composto da 25 coristi e propone musica leggera e sacra. E’ gemellato con il coro di Verona “La Cordata”. Il secondo si chiama “Note di stelle”, è composto da 22 coristi della struttura di Casa Serena, propone musica popolare ed è gemellato con il “Coro Scaligero dell’Alpe”. Il terzo si chiama “Tira mola tampela” è composto da 24 coristi della struttura Barbarani ed è gemellato con il coro “Chorus”. Infine, c’è il coro “Filo d’argento” che è composto da 16 coristi del centro diurno Cristofori e accompagnerà il canto con strumenti a percussione.

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