Economia ed ecologia nuove frontiere per le politiche pubbliche

Asinara

Parco Asinara

Valutare le politiche pubbliche sulla base della capacità di garantire il buono stato di conservazione del capitale naturale e dei servizi utili alla vita, diretti e indiretti. Ne ha parlato l’assessora alla Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, intervenendo in giorni scorsi al Parco Nazionale dell’isola dell’Asinara nell’ambito delle iniziative per il ventennale del Parco.

Con l’occasione è stata poi inaugurata la “Scuola di ecologia ed economia”, iniziativa voluta dal Parco Nazione e Area Marina Protetta, dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari e dal Consorzio interuniversitario per le scienze del Mare dell’Università di Genova. “Una contaminazione delle scienze naturali e dell’economia che deve sfociare in utili indicazioni per le politiche, per la programmazione e per l’azione amministrativa”, ha detto Spano, ma anche “una scuola che può contribuire a creare figure professionali portatrici di un approccio nuovo e di un linguaggio comune”.

L’iniziativa è stata occasione per sottolineare la necessità di arrivare a una quantificazione prima fisica e poi monetaria del nostro Capitale Naturale regionale e per ricordare gli ingenti interventi portati avanti negli ultimi anni sul fronte del consolidamento della rete Natura 2000 e di nuovi Parchi Regionali, del rafforzamento degli interventi di educazione alla sostenibilità ambientale, della gestione forestale, della pianificazione regionale sulla qualità dell’aria, sui rifiuti e di promozione dell’economia circolare e della mobilità sostenibile.

L’incontro si è tenuto presso il CEAS.inara, il Centro educazione ambientale e sostenibilità, per la conservazione della biodiversità e della cultura ed economia della sostenibilità, presso Cala Reale, che sta avviando, proprio in questi giorni, nuovi laboratori didattici.

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