Optotek Italia, addio ai “falsi allarmi” con le barriere wireless

Francesco Sessa
Francesco Sessa
Quando incontriamo a Parma Francesco Sessa che è insieme al fratello Bruno è a capo della divisione Optotek Italia, specializzata nei sistemi anti-intrusione ad infrarossi attivi, si capisce subito di essere entrati in una azienda che ha fatto della sperimentazione e della ricerca il primo comandamento. Un elegante tavolo in legno e sedie di design, questa la sala riunioni. Tutto intorno, sulle pareti e in terra, la concretizzazione del loro lavoro. Fasci di fili, occhi elettronici ad infrarossi, luci da giardino che nascondono sistemi di allarme di ultimissima generazione e una marea di circuiti elettronici.

«L’azienda è nata a metà degli anni ’80 – spiega Francesco, il titolare di F&B Systems di cui Optotek Italia ne è la divisione sicurezza. La prima attività è stata quella di proporsi come distributori di componenti per l’elettronica industriale, diventando in pochi anni un punto di riferimento per studi tecnici e industria». Nel 1989 inizia una nuova sfida per l’azienda: «Ci siamo buttati con successo nella commercializzazione e assistenza di Workstation e di Personal Computer in grado di progettare circuiti elettronici ed elettrici, praticamente CAD/CAE.  Tutt’ora l’azienda offre soluzioni hardware Fujitsu ma non solo e soluzioni software gestionali rivolti alle imprese».

Sulla base dell’esperienza maturata nel settore, nel 2007 nasce la divisione Optotek Italia dedicata ai sistemi anti-intrusione: «Le nostre barriere anti-intrusione – racconta Sessa- sono progettate per proteggere perimetri esterni ed interni e varchi come porte e finestre. Le barriere sono ad infrarossi attivo e garantiscono una protezione totale dell’intero perimetro. Optotek Italia commercializza diversi modelli di barriere antintrusione ad infrarosso attivo: barriere mono fascio in doppia ottica, barriere perimetrali e filari da esterno con una portata di 100 metri o di 25 metri. Inoltre sono disponibili delle barriere autoalimentate wireless ready e barriere antintrusione mimetizzate in lampade per illuminazione esterna.».

In qualsiasi condominio sentiamo il suono di un allarme.  Spesso si tratta di “falsi allarmi” generati da una serie di errori che alcuni impianti hanno ma non è il caso dei sistemi di Optotek-Italia: “I nostri prodotti – puntualizza il titolare – sono radicalmente differenti rispetto a quelli che comunemente si trovano sul mercato e on-line. La ricerca e lo sviluppo di sistemi ad infrarosso attivo di ultimissima generazione hanno pressoché azzerato i falsi allarmi. Tra le principali cause di questo fenomeno che colpisce gli impianti meno sviluppati ci sono fattori esterni come i raggi del sole, determinate temperature, la nebbia o la pioggia». I nomi dei sistemi che la Optotek-Italia di Parma offre ai clienti profumano di futuro, un futuro sicuro. Pulsar, Pulsar Plus e High, passando per Monolux e New-Matrix.

Tutta una serie di tipologie di circuiti e impianti che sono plasmabili sulle esigenze del cliente. Dalla porta finestra che da sul giardino, al portone dell’appartamento fino ad arrivare ai giardini di importanti metrature: “I sistemi d’allarme – dice Francesco Sessa- possono prevedere una protezione perimetrale, con sistema di sensori installati lungo le parti esterne dell’abitazione (porta d’ingresso e finestre) e volumetrica, con sistema di sensori installati in casa per rilevare il passaggio di un individuo. Il sistema è composto da una centralina che è in collegamento con i sensori infrarosso attivo esterni.

Una volta attivato, questo occhio elettronico che percepisce le interruzioni del fascio di raggi a Infrarosso, manda un impulso alla centralina che a sua volta può generare un suono di allarme o avvisare in sequenza i padroni di casa o ancora chiamare le forze dell’ordine».

La Optotek Italia riesce sempre ad essere all’avanguardia: «Alcune delle nostre soluzioni per la sicurezza – racconta con un pizzico di fierezza Francesco Sessa- sono pensate davvero per garantire il massimo dell’efficienza. Poniamo il caso che malintenzionati vogliano fare un colpo in villa. Spesso sono soliti isolare lo stabile così da disattivare la gran parte dei sistemi di allarme. Con noi anche i ladri si devono arrendere. Molti meccanismi sono dotati di batterie e di continuità energetica.  In questa maniera riescono a svolgere il loro compito in modo eccellente anche in caso di interruzione di corrente».

Aggiungerei che con i sensori perimetrali anti intrusione, molto difficilmente i malintenzionati riescono a commettere l’effrazione, spaccando porte e finestre. L’allarme entra in funzione prima. In conclusione Francesco Sessa lancia un messaggio: «Quando dovete scegliere un sistema di allarme per la vostra casa non puntate al risparmio. Solo aziende che fanno ricerca garantiscono una efficienza e attendibilità.

 

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