Confcommercio Pisa: dal 2008 crescita costante e leadership indiscussa sul territorio

Confcommercio Pisa
5.300 soci, dal 2014 in crescita dell’8% all’anno, 2 aziende iscritte su 3 presenti sul territorio: numeri da capogiro, quelli di Confcommercio Pisa che ovviamente fanno felice il presidente Federica Grassini e il direttore Federico Pieragnoli: “Ci confermiamo la prima associazione di categoria, punto di riferimento per il nostro territorio.

La nostra priorità è orientata verso una forte vicinanza alle imprese. Siamo ancora in piena crisi e il mercato necessita di figure preparare, oneste e leali, pronte a rappresentarli”. Un aiuto fattivo quello di Confcommercio Pisa, che solo nel 2016 ha garantito credito ad oltre 700 aziende della provincia, camminando con loro a braccetto, sostenendole e aiutandole ad orientarsi negli investimenti, nonché ad accedere ai canali ordinari del credito bancario per realizzare il proprio sogno sia per le start up, sia per quelle imprese che necessitano di far fronte a specifiche richieste aziendali, quali l’acquisto di un nuovo macchinario o per chi ad esempio deve rientrare nel fido.

“Nel 2016 abbiamo garantito credito per 21 milioni di euro, finanziando molte piccole e medie imprese – ci spiega il presidente Federica Grassini – Tutto ciò non è mai stato fatto a caso ovviamente, abbiamo infatti un ufficio preposto per l’orientamento e la valutazione di ogni situazione ci si presenti”.

In crescita anche la struttura: “Da 8 dipendenti part time nel 2008 – racconta il direttore Federico Pieragnoli – siamo passati agli oltre 40 che lavorano oggi in Confcommercio. Copriamo tutta la provincia grazie al lavoro dei nostri funzionari, ognuno dei quali è specializzato nella sua categoria di competenza e preparato ad andare a comprendere quali sono le problematiche del territorio, creando un circolo virtuoso che permetta di lavorare insieme. Forniamo tutela sindacale, legale, assistenza alle imprese dalla loro nascita fino al pensionamento”.

Dopo aver sanato i debiti della precedente gestione, Confcommercio Pisa ha ampliato la sua presenza sul territorio acquisendo due sedi, Pontedera e San Miniato, e un presidio a Volterra che è diventato a tutti gli effetti un’altra sede operativa.

La Confcommercio Pisa si opera fattivamente anche fuori dai confini nazionali, accompagnando all’estero delegazioni di imprenditori del luogo per partecipare a Business meeting che creano opportunità per far nascere delle relazioni tra stati”. Tra le migliori collaborazioni del momento, quelle con paesi come Singapore o Malesia, realtà di estrema rilevanza non solo dal punto di vista demografico, (si pensi ai 5,3 milioni di abitanti di Singapore e ai quasi 29 milioni Malesia) ma anche economico. “La creazione di industrie ad alta intensità di capitale e tecnologia ha permesso loro, in breve tempo, di potenziarsi e soprattutto diversificarsi – continua Federica Grassini – così oggi l’imprenditore di Kuala Lumpur che ad esempio si occupa di turismo, magari viene a Pisa per investire in robotica. Il loro approccio è basato sulla diversificazione. Questa mentalità dovrebbe essere trasferita anche a noi”.

“Cerchiamo di valorizzare il commercio della zona erogando tanta formazione mirata, ad esempio per i commercianti stiamo puntando molto sul marketing sensoriale – continua Federica Grassini – avvalendoci delle armi del merchandising e della psicologia comportamentale per ricreare in negozio l’ambiente più adatto a quella che viene definita la “shopping experience.”

Confcommercio Pisa, inoltre, è stata la prima in Toscana (e la terza in Italia) a formare, tramite corsi specifici, le figure adibite all’esercizio della professione di Steward nelle manifestazioni sportive. Il progetto, nato da una collaborazione con la squadra di calcio del Pisa, oltre a garantire nuovi posti di lavoro, rende migliore la sicurezza negli stadi.

L’associazione è stata anche la prima in Italia a formare il Wedding Planner come figura professionale e di regolamentarne ufficialmente la posizione a livello amministrativo, sociale ed istituzionale e la prima a definire la professione di Guida Turistica tramite gli appositi “patentini”.

Sempre grazie a Confcommercio Pisa, nasce il Premio Giovani Imprenditori, arrivato quest’anno alla sua edizione numero 13, manifestazione che premia quelle aziende under 40 che si sono sapute distinguere.

“Oggi, con la pressione fiscale alle stelle, la più alta d’Europa – ci dice Federica Grassini –  l’imprenditore che vuole aprire un’attività deve rifugiarsi in quei settori di nicchia non percorsi dalle grandi aziende commerciali. I settori entro i quali agire sono innumerevoli, di difficile enunciazione. In ogni caso, facciamo riferimento a tutto quello che non si può trovare all’interno dei grandi centri commerciali, come ad esempio i prodotti non in serie, manifatture, artigianato”.

La Confcommercio Pisa è pronta ad aiutare le imprese ad aprirsi alle nuove tecnologie, come ad esempio la vendita online. “Con la tecnologia si può cambiare una città, un paese. Il futuro passa da qui, non ci sono più alibi, e solo chi si dota di queste opportunità e riesce a farle fruttare potrà vincere”.

La nuova sfida in atto al momento è la riqualificazione della zona della stazione di Pisa, ormai oggetto di degrado, abusivismo, illegalità e contraffazione, assenza di sostegno alle attività imprenditoriali. L’associazione si batte per rilancio del commercio di Pisa attraverso iniziative innovative, e attraverso la visione del mercato visto da un’ottica moderna, nella quale il commercio, la ristorazione, l’alberghiero e la cultura procedano di pari passo, valorizzando la tipicità dei territori.

 

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