Festival delle Corrispondenze, a Magione si celebra il fascino della Lettera.

Festival delle Corrispondenze

Festival delle Corrispondenze

Raccontare storie dentro la Storia. È questo il fil rouge del Festival delle Corrispondenze che tornerà a Magione dal 1 al 3 settembre, nella suggestiva cornice di Monte del Lago.

Sarà un viaggio tra passato e presente incentrato sull’universo della corrispondenza,  su quelle piccole, grandi storie impresse nella carta, che il tempo non ha saputo cancellare.  Il simbolo di questa sesta edizione sarà proprio la macchina da scrivere, a cui è stata dedicata la mostra “Qwerty, la rivoluzione della scrittura meccanica”, realizzata in collaborazione con il Museo della Macchina da Scrivere di Milano.

Attesa anche per la cerimonia di consegna del Premio Vittoria Aganoor Pompilj, la cui prima sezione è stata vinta dal volume “Cesare Brandi. Credi al mio pessimo e tenerissimo carattere. Lettere 1930-1981” a cura di Vittorio Rubiu Brandi e Marilena Pasquali.  La premiazione avrà luogo domenica 3 settembre alle 17.30 nella Piazzetta di sant’Andrea.

 Il Festival delle Corrispondenze, dal foglio di carta a quello digitale

Una rassegna ricca di appuntamenti che verrà inaugurata venerdì 1 settembre alle 16.00 con la conferenza “La penna, il tasto e il mouse. L’evoluzione della comunicazione epistolare”, a cui prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.

Sabato, alle ore 16.00, presso la sala conferenze di Villa Aganoor si terrà invece uno dei convegni più importanti, “Da un paese lontano. Lettere dell’emigrazione”, organizzato in collaborazione con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea e il Museo regionale dell’emigrazione Pietro Conti. E ancora “L’arte delle lettere. 125 corrispondenze indimenticabili” a cura di Shaun Husher, in programma venerdì alle 18.00 con la traduttrice Silvia Rota Sperti e la scrittrice Elisabetta Bricca. In calendario anche due appuntamenti dedicati ai documenti dell’Istituto Luce: sabato alle 18.00 “Lettera al presidente – Madeleine e Istituto Luce di Cinecittà – Rai Cinema (2013)”, a cui parteciperà il regista Marco Santarelli e l’autrice Teresa Bertilotti, mentre domenica alle 16.00 è atteso il regista Massimo Martella per “Mio duce ti scrivo – Istituto Luce di Cinecittà – Rai Tre (2015)”.

Le corrispondenze dei migranti, le storie dentro la Storia

Un’attenzione speciale sarà rivolta alla corrispondenza dei migranti, documenti epistolari di inestimabile valore che raccontano un passaggio importante nella storia del nostro paese. Dal reading teatrale “La merica. Lettere dei migranti italiani in America”, per la regia di Mauro Mori e in programma venerdì alle 19.00 nella Piazzetta di sant’Andrea, a “E il viaggio non finiva mai… Lettere dei migranti italiani attraverso le pagine del libro La casa sul lago” con l’autrice Catiuscia Rubeca e le letture di Patrizio Roila, sabato alle 11.30 nella Chiesetta sant’Andrea.

Ai bambini sarà dedicato il laboratorio artistico “Lettere di un certo carattere”, presso l’Anfiteatro delle mura venerdì alle 18.00. E anche la gastronomia troverà il suo spazio, precisamente nel giardino di Villa Aganoor in cui verranno proposti piatti tradizionali da degustare a lume di candela, tra cui i Zzurlini, il piatto tipico del Festival.

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