«Innovare significa anticipare i cambiamenti – spiega la Miani – così se prima il web marketing era rivolto ai servizi puramente commerciali dell’azienda, ora è fondamentale comunicare chi c’è dietro, dare spazio agli imprenditori per curarne l’identità digitale». Perché la reputazione di un professionista (ma anche di un singolo prodotto) non è una caratteristica aleatoria che va al di là della dimensione lavorativa, ma è immanente alla stessa.
Così, in una parola, adottare la giusta soluzione per comunicarla e renderla fruibile a clienti e fornitori, aiuta a vendere di più e a collocarsi bene sul mercato. «Comunicare è imprescindibile tanto per un’azienda che vuole uscire dalla crisi, quanto per gli imprenditori che vogliono conquistare nuovi spazi», suggerisce l’esperta di web marketing. Ma se la vita “fisica” di un’impresa è collegata a quella “virtuale” e viceversa, come adottare una corretta strategia che tenga conto dei due aspetti? «Non esistono ricette standard – spiega la Miani – perché ogni azienda ha bisogno di una consulenza ad hoc e di una customizzazione specifica e anche gli investimenti vanno spalmati sugli obiettivi da raggiungere, senza fretta».
Individuare il percorso di crescita è il primo passo e in questo è fondamentale avere alle spalle un colosso nel campo delle directory come Pagine Sì Spa, digital company nonché Google Partner con oltre 450 addetti sparsi in ogni regione. Le qualità di Pagine Sì sono racchiuse nel perimetro dell’innovazione e dell’attenzione verso l’elemento umano e la responsabilità sociale d’impresa. «L’aspetto sociale è il perno attorno cui tutto ruota, del resto il Presidente Sauro Pellerucci è il primo a dare l’esempio e non a caso Pagine Sì Spa è un’azienda fortemente radicata sul territorio, con scelte di grande sensibilità e spesso in controtendenza».
Il legame con il territorio si riflette appunto sulla conoscenza capillare delle sue dinamiche e sulla capacità del singolo agente di interfacciarsi con le persone, di fornire un’assistenza a tutto tondo. Perché ogni azienda ha una sua storia, le sue paure, la filosofia e i sogni da inseguire. «Fornire gli strumenti per realizzarli è la cosa che più amo del mio lavoro – conclude la Miani – la tecnologia e il web sarebbero vuoti senza la scintilla di un rapporto umano sincero».
