Pittura: ‘Da Giotto a Morandi’ in mostra a Perugia

“Non chiamiamola mostra, sarà come varcare le porte di un grande museo nazionale, come visitare la Galleria degli Uffizi di Firenze o il Museo di Capodimonte di Napoli”. Con queste parole Vittorio Sgarbi descrive la mostra “Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane”, che si svolgerà dall’11 aprile al 15 settembre a Perugia a Palazzo Baldeschi (Corso Vannucci 66). L’esposizione, promossa dalla ‘Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia’ e organizzata dalla ‘Fondazione CariPerugia Arte’, è stata curata dal noto critico d’arte.

Lungo un percorso di 90 opere la mostra propone sette secoli di storia dell’arte: da Giotto, l’artista che ha rinnovato la pittura, a Giorgio Moranda, capace di infondere una solennità pacata e austera ai semplici oggetti del quotidiano, passando per i maestri delle principali scuole che compongono la ‘geografia artistica’ italiana (tra i tanti: Beato Angelico, Perugino, Pinturicchio, Guercino, Guido Cagnacci, Antonio Balestra, Gaspar van Wittel, Giovanni Boldini, Carlo Carrà, Gerardo Dottori). Una selezione di opere che offre l’evoluzione degli stili e dei soggetti raffigurati (tema sacro, raffigurazioni allegoriche e mitologiche, ritratto, paesaggio, natura morta).

La mostra vuole essere anche un modo per valorizzare il patrimonio artistico facente parte delle collezioni di Fondazioni di origine bancaria e Banche italiane. Collezioni che rappresentano solo una parte del loro impegno culturale nei confronti della comunità di riferimento. “Un patrimonio privato – sottolinea Sgarbi – messo a disposizione del pubblico in un’ottica non privatistica, ad integrazione di un’attività culturale che i musei pubblici nazionali non potrebbero permettersi”.

La maggior parte delle opere in mostra a Palazzo Baldeschi sono catalogate in Raccolte, la banca dati consultabile online realizzata dall’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio (Acri), la quale ha concesso il suo patrocinio, insieme alla Regione Umbria e al Comune di Perugia.

A testimoniare l’attenzione delle Fondazioni e delle Banche verso il patrimonio artistico vi è la scelta della ‘Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia’, sostenuta da Unicredit, di devolvere parte dei proventi al recupero di beni storico-culturali che sono stati danneggiati dai recenti terremoti.

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