Due nuove iniziative industriali a Terni per merito di Italef spa

Un nuovo laboratorio di ricerca destinato ai materiali speciali oltre che alla “economia circolare”, digitalizzazione della chimica verde, con un capitale sociale di Euro 1,8 milioni e il coinvolgimento diretto degli attori territoriali dell’innovazione: si chiama Vitruviano Lab, è stato recentemente costituito a Terni da Italeaf SpA e dalla Mdp Srl (Materials, design and processing), sarà aperto alla futura partecipazione di altri soci, ed ha già al suo interno importanti asset industriali, come l’ex laboratorio Alcatel rilevato dal gruppo Italeaf.
L’iniziativa è stata presentata a Terni da Corrado Giancaspro, responsabile della ricerca e sviluppo del Gruppo Italeaf e amministratore della società, insieme all’ing. Antonio Iannoni della MDP. Con loro anche il presidente di Italeaf, Stefano Neri. Ma Italeaf ha anche presentato Numanova SpA, la nuova fabbrica che sta sorgendo a Nera Montoro con dieci milioni di investimenti e trenta lavoratori, che si occupa di polveri metalliche per la manifattura additiva, insomma la stampa 3D di manufatti per l’industria aerospaziale, automotive, biotecnologica, energetica.
Nell’occasione della presentazione il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli ha annunciato la costituzione della cabina di regia per la progettazione degli interventi previsti nell’ambito dell’Area di crisi complessa di Terni e Narni: “Siamo in una fase contingente irripetibile – ha affermato Paparelli -: area di crisi complessa, industria 4.0, strumenti di programmazione europea a disposizione della Regione possono concorrere a creare le condizioni per un rinascimento industriale del territorio. Ora si tratta di fare squadra, tra istituzioni, imprese, mondo della finanza, per generare le migliori condizioni ad operare investimenti innovativi in settori come chimica verde, fabbrica intelligente, agroalimentare”.

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