Ilaria Caporali neopresidente giovani imprenditori Confindustria Umbria: “Formazione e progresso, ripartiamo da qui”.

Ilaria Caporali

Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria dell'Umbria

Talento, spirito di iniziativa e crescita costante, queste le prerogative di Ilaria Caporali, appena eletta presidentessa del Gruppo  Giovani Imprenditori di Confindustria dell’Umbria, che afferma: “Al centro ci saranno le persone, noi imprenditori, i nostri collaboratori e la loro formazione, i loro talenti”. Ad di Liomatic, la Caporali è stata eletta insieme al Consiglio Direttivo composto da 16 giovani imprenditori in rappresentanza di tutto il territorio regionale.

 

Parlare di progresso in Italia non è utopia

Idee chiare e determinazione sono i caratteri che sembrano contraddistinguere la nuova presidenza imprenditoriale degli under 40 che in occasione dell’Assemblea tenutasi  nei giorni scorsi ha stabilito i capisaldi del nuovo programma. La  Caporali ha voluto riportare all’attenzione comune l’importanza della formazione permanente che permette ai giovani imprenditori di essere competitivi, aggiornati ma soprattutto all’avanguardia. “Credo che tra i primi doveri dell’imprenditore – afferma Ilaria Caporali – debbano esserci la volontà e il coraggio di far crescere i propri manager e dipendenti, perché ciò serve all’azienda stessa, per competere efficacemente e distinguersi dai concorrenti sul mercato. Rivolgere attenzione al proprio personale, vuol dire valorizzare il capitale umano di un’impresa, vuol dire formare i collaboratori attuali, ma vuol dire anche cercare nuovi talenti, farli crescere e motivarli. Io credo fermamente che il percorso di crescita di ogni individuo si sviluppa nel corso di tutta la vita. Sposo molto il concetto di Long Life Learning. Ecco perché ritengo necessario strutturare percorsi di formazione continua anche per noi imprenditori, attraverso workshop, convegni e seminari che affrontano tematiche di comune interesse”.

Nuovi modelli di business e nuove tecnologie gli strumenti dai quali partire per valorizzare il territorio nonostante le difficoltà di cui, a detta della Caporali, i giovani imprenditori sono ben consapevoli: “Non credo che sia utopistico parlare di progresso – ha aggiunto – anche se il nostro Paese fatica a crescere. Siamo consapevoli delle difficoltà fiscali, burocratiche, organizzative, ma non molliamo. Non abbandoniamo la speranza che l’Italia possa farcela e soprattutto, non smettiamo di fare la nostra parte. Inoltre, sappiamo che lo scenario è cambiato. Si stanno affacciando nuove opportunità di sviluppo e business, nuovi prodotti e nuovi contesti economici. Ma non solo, pensiamo ai nuovi modelli di business come la sharing economy e il crowdfunding, che abbiamo recentemente approfondito grazie al nostro convegno di novembre in occasione di Umbria Business Matching. Noi ci stiamo preparando, ma c’è ancora molto da scoprire e dobbiamo farlo in fretta”.

 

La città a misura di futuro

In occasione dell’Assemblea dei giovani imprenditori è stata organizzata anche una tavola rotonda, “La città a misura di futuro”, coordinata dal presidente uscente Marzio Presciutti Cinti, cui hanno partecipato Luca Ferrucci, docente dell’Università degli Studi di Perugia e Commissario straordinario di Adisu e Michele Fioroni, assessore allo sviluppo territoriale del Comune di Perugia. Quest’ultimo ha voluto sottolineare il legame importante tra cultura, infrastruttura e territorio, sottolineando la necessità di sviluppare una serie di servizi innovativi capaci di rendere il territorio attrattivo e impedire ai talenti  di emigrare.

Exit mobile version