Tpl Umbria: nuovi bus per un migliore servizio

Sette nuovi autobus destinati al servizio nelle linee urbane ed extraurbane sono stati presenti questa mattina dall’assessore della Regione Umbria ai trasporti, Giuseppe Chianella, e dal direttore regionale della società del gruppo Ferrovie dello Stato, Velio Del Bolgia. Sette mezzi che fanno parte di un più ampio parco: entro giugno arriveranno altri 13 nuovi autobus. “Sono la prova concreta – ha dichiarato Del Bolgia – che Busitalia continua a investire per rinnovare il parco mezzi. Un rinnovo che andrà avanti dal secondo semestre del 2017, con il cofinanziamento al 40% del ministero dei Trasporti tramite la Regione, e che porterà nel prossimo biennio all’arrivo di circa 90 nuovi autobus”.

L’assessore Chianella ha quindi sottolineato come “il rinnovo del parco mezzi per i collegamenti urbani ed extraurbani su gomma è una delle priorità su cui la Regione Umbria, insieme a Busitalia, si sta impegnando per garantire un servizio di trasporto pubblico locale sempre migliore e rispondente alle necessità dei cittadini, su tutto il territorio regionale”. Un impegno che “comprende l’acquisto di nuovi mezzi, per assicurare maggior comfort ai passeggeri e benefici ambientali” ma allo stesso tempo “abbraccia anche altri aspetti legati all’organizzazione del servizio, complessa in una regione come la nostra caratterizzata dalla diffusione di tanti piccoli centri e da una bassa densità demografica”. Un esempio è la rivisitazione del servizio offerto in orari scolastici nell’Alto Orvietano-Città della Pieve per andare “incontro alle esigenze del territorio” sebbene “nei limiti delle possibilità e delle risorse” a disposizione. Ma non è questa l’unica zona che potrebbe subire una riprogrammazione del servizio di trasporto pubblico locale: “con Busitalia si sta valutando la possibilità di prolungare alcune linee o di istituirne di nuove, ad esempio nell’area ternana in funzione di attività produttive locali, per intercettare un maggior numero di utenti del mezzo pubblico e assicurare collegamenti adeguati”.

Un migliore servizio che passa anche attraverso la lotta all’evasione tariffaria. “Abbiamo scelto – ha dichiarato Del Bolgia – di non ricorrere ai tornelli, ma di coinvolgere il personale e l’evasione è scesa da oltre il 6% a circa il 4%. Lavoreremo per ridurre ancora il numero di chi non paga il biglietto”.

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