Forte mobilitazione della Cgil Umbra

A mezzogiorno del prossimo sabato sia a Terni che a Perugia, nel cielo saliranno migliaia di palloncini colorati con su scritto gli slogan per i prossimi referendum, la cui votazione non è stata ancora fissata dal Governo. E proprio per spingere l’esecutivo al passo necessario, l’indizione delle votazioni, appunto la Cgil dell’Umbria ha inteso mobilitarsi per le due campagne per i referendum sul lavoro, chiamando i cittadini a sostenerle. “E’ tempo di indicare la data per i referendum popolari per il lavoro promossi dalla Cgil per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti” chiedono i dirigenti del sindacato della segretaria Susanna Camusso. A dire la verità nel mirino del sindacato c’era anche il “jobs act”, la riforma del lavoro voluta dall’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma la Corte Costituzionale non l’ha ritenuta motivo di referendum.
Una battaglia molto sentita dal sindacato rimane quella dei “voucher”, quello strumento pensato per far emergere dal nero i “lavoretti” saltuari ma che poi si è dimostrato essere una formidabile spinta alla precarizzazione ulteriore del lavoro. Ecco le iniziative in programma: a Perugia appuntamento in piazza Italia, alle ore 10.30, dove la Cgil ha chiamato a raccolta associazioni, comitati e forze sociali che sostengono la battaglia referendaria del primo sindacato italiano. A Terni invece l’appuntamento è alle ore 11.30 in piazza Europa, dove è previsto un volantinaggio per illustrare alla cittadinanza le ragioni dei due referendum.

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