La Fincantieri si espande sulla riva dell’Atlantico

Finalmente una buona notizia dal mondo imprenditoriale italiano: Fincantieri, una società pubblica che realizza grandi navi in otto siti nazionali, è ad un passo dall’acquisizione di Stx France, gli ex Chantiers de l’Atlantique, di Saint-Nazaire, nella Loira, uno dei più grandi cantieri navali mondiali. Si assistendo infatti ad una retromarcia della società sudcoreana che ha in portafoglio la Stx France: le difficoltà dell’economia della Corea del Sud, le ha consigliato di vendere alla svelta il “boccone” francese, che era stato sempre mal digerito. Le trattative che si stanno sviluppando al momento sembra stia favorendo la Fincantieri, perché ha presentato una proposta di integrazione tra le due realtà, oltre ad un assegno di duecento milioni di euro insieme al mantenimento dei posti di lavoro. A dire la verità i francesi avevano spinto verso una soluzione nazionale, come sempre fanno quando qualcuno pensa di acquisire una loro società, specie se italiano, ma le forze in campo del tricolore francese erano molto più deboli di quelle italiane e, come detto, non integrabili. Il Governo francese ha comunque fatto sapere in maniera ufficiale che la cantieristica transalpina è considerata strategica e l’esecutivo manterrà il “potere di blocco” su tutte le decisioni che dovessero indebolirne la presenza.
Comunque sia, si va verso una integrazione europea di un settore che solo qualche anno fa sembrava in mano a cinesi e sudcoreani: la loro tecnologia s’è però mostrata non adeguata alle grandi scelte del secolo così da entrare in crisi un po’ dappertutto. Di contro in Europa, in Italia in primis, s’è assistito ad una eccezionale ripresa con commesse arrivate da tutto il mondo. Sia Stx France che Fincantieri sono fortissime sul segmento delle navi da crociera ma soprattutto, e su questo c’è il dubbio maggiore dei francesi, sulle navi da guerra. La trattativa comunque avrà una sua definizione nelle prossime settimane.

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