Facebook entra nelle aziende

Workplace è il nuovo servizio a pagamento del gigante Facebook che promette di rivoluzionare l’attività “social” delle aziende. Separato, almeno dal nome, da altri servizi del social network più utilizzato al mondo, Workplace è una rete che dovrebbe servire alle imprese grandi e piccole per gestire meglio la comunicazione.

Di base, il funzionamento è simile a quello che si utilizza avendo un profilo Facebook. Post pubblicati, relativi commenti e una sezione notizie in costante aggiornamento. Oltre a ciò si potranno condividere file multimediali e altri documenti, come avviene oggi con altri operatori come Google che offrono una piattaforma multifunzione.

L’appeal di Facebook però potrebbe risultare decisivo, e così, al posto delle tante mail scambiate, delle mailing list ed altro ancora, un social network aziendale (e non un semplice ftp interno) potrebbe fornire un valore aggiunto.

Dopo due anni di sperimentazione, il servizio è pronto ad essere lanciato sul mercato con tariffe competitive, almeno rispetto ad altri servizi come Slack, una startup che ha avuto un discreto successo. All’inizio Workplace non sarà troppo dissimile da Facebook, e questo per abituare i nuovi clienti a un mezzo innovativo per la gestione della comunicazione social aziendale.

Tra i primi clienti Royal Bank of Scotland, Starbucks, e Danone, multinazionali dai numeri molto elevati. Tuttavia il servizio è pensato anche per le Pmi, e per ogni società che abbia interesse per un’ottimizzazione della propria comunicazione interna. Dovrà passare del tempo prima di capire se il successo di Facebook nel tempo libero sarà replicato anche nelle ore di lavoro in azienda.

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