La vera rivoluzione per le start up

Finalmente la piattaforma online per le start up e le Pmi caratterizzate da alto tasso di innovazione è operativa, con la prima iscrizione. Al sito startup.registroimprese.it, realizzato dai partner InfoCamere e Unioncamere, possono accedere tutte quelle realtà che intendono registrare la loro società senza passare per le trafile burocratiche degli sportelli fisici.

La svolta era già avvenuta sul piano giuridico lo scorso primo luglio con un decreto del ministero dello Sviluppo Economico, cui era seguita una rapida realizzazione del sito, operativo già dopo poche settimane. Il ministero si era infatti limitato a dare il via libera a un progetto in cantiere già da diversi mesi.

D’ora in avanti per le nuove società di piccole dimensioni esiste quindi un’alternativa: potranno scegliere se rivolgersi a un professionista e passare per il notaio, oppure fare tutto da sé, compilando il modello che si trova nella piattaforma delle Camere di Commercio. Una volta completata questa prima fase, il modello viene girato entro 20 giorni al registro territoriale delle imprese sotto cui ricade la nuova attività.

L’ufficio dovrà naturalmente valutare la domanda, ma i tempi in questo caso sono rapidissimi (meno di 10 giorni); all’iscrizione provvisoria nella sezione ordinaria seguirà poi l’iscrizione nella sezione speciale, quella riservata appunto alle start up.

Questo sistema, una volta entrato a regime, permetterà a diversi soggetti di risparmiare non solo i costi, ma anche del tempo da dedicare più opportunamente allo sviluppo della nuova impresa. Qualcuno, tra i professionisti, ha avanzato le sue perplessità sulla mancanza di un controllo di qualità e di garanzia legale, ma i tempi erano oramai maturi per un provvedimento che va di sicuro nella direzione della modernizzazione del Paese.

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