Il Salone del gusto a Torino diventa mega evento

Al Salone del Gusto 2016, ospitato come sempre a Torino, saranno presenti 1.000 espositori provenienti da oltre 100 paesi. Nel 2014 le presenze furono 260.000, quest’anno gli organizzatori pensano addirittura di raddoppiarle (in soli cinque giorni).

La formula d’altronde è sempre più vincente e attira l’interesse e il plauso di istituzioni, aziende e piccole realtà che vedono in questa vetrina internazionale un’occasione di visibilità unica. Gli eventi in programma saranno quasi 1.000, tra tavole rotonde, presentazione di prodotti innovativi, laboratori del gusto e tanto altro.

Se un tempo c’era il Lingotto ad ospitare la fiera, oggi c’è tutta una città mobilitata, a partire dal Castello del Valentino dove si terranno molti degli eventi di Terra Madre. Intorno a questa splendida location, i viali limitrofi si trasformano in un mercato a cielo aperto, dove acquistare prodotti di assoluta qualità, caratterizzati da un lavoro che ha poco a che fare con le grandi produzioni industriali.

Tra stand di birre artigianali e vini, menù ricchissimi e per tutti i gusti, anche vegetariani o vegan, i visitatori potranno rendersi conto della grande varietà che circonda la cultura del cibo, e il significato della sua sostenibilità.

Il messaggio etico difatti è da sempre al centro dei discorsi di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che ha aperto il Salone con queste parole: “Serve un’alleanza tra cittadini e produttori. L’Europa, la vecchia Europa deve iniziare un processo di restituzione all’Africa che ha depredato per secoli con il colonialismo di un tempo e neocolonialismo di oggi. Per questo inauguriamo questa edizione di Terra Madre-Salone del Gusto dagli stand dell’Africa perché serve un’alleanza globale”.

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