Con lo smartphone pagamenti sicuri e più veloci

Gli italiani in genere, rispetto ai colleghi tedeschi e francesi, per non parlare degli americani (che usano la carta di credito anche per pagare una birra), utilizzano tanto, troppo contante. Le carte di credito sembrano non essere fatte per loro, complice le commissioni bancarie (sui costi annuali di gestione) talvolta alte, e la preferenza accordata da molti negozianti al dettaglio al pagamento tramite contanti.

Eppure un nuovo sistema di pagamento (nuovo si fa per dire visto che esiste da diversi anni) si sta diffondendo in Italia più del previsto. È il pagamento attraverso il proprio smartphone, dotato di Sim di nuova generazione e di un chip in grado di funzionare come fosse una carta.

In pratica anziché inserire il proprio bancomat o la carta di credito negli appositi Pos, si appoggia il proprio smartphone (senza contatto) e il pagamento procede velocemente e alle stesse condizioni.

I numeri sono sorprendenti: circa un quarto di tutti i Pos in circolazione sono dotati di questa caratteristica, mentre sono più di 15 milioni gli italiani che hanno in tasca uno smartphone in grado di compiere questa semplice operazione.

Allo stato attuale, la Lombardia, e in particolare la provincia di Milano, è la zona dove si sta espandendo più velocemente l’uso della tecnologia contactless, anche in virtù di una maggiore diffusione degli esercizi commerciali che accettano questa modalità di pagamento.

Va ricordato che nel caso di importi inferiori a 20-25 euro, la transazione avviene ancora più velocemente perché a differenza delle carte di debito o credito non è necessario digitare un pin o firmare una ricevuta. Se inoltre si sfiora più di una volta lo stesso lettore con la propria carta non c’è alcun rischio, perché verrà registrata sempre una sola operazione alla volta.

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