Sempre più case vacanze per gli stranieri

Mentre gli affitti di lungo periodo in Italia tornano a crescere, evidenziando una ripresa del settore, ma anche una difficoltà da parte dei più giovani di accedere al credito per l’acquisto della prima casa, vanno ancora meglio gli affitti per brevi periodi, da una settimana a un mese.

Sono le case vacanze, che piacciono sempre di più anche agli stranieri. Ciò rappresenta un vero e proprio mutamento nelle abitudini vacanziere degli stranieri in Italia, di solito più legati a strutture alberghiere, soprattutto nei pressi delle località di mare. Una ricerca di HomeAway di qualche mese fa parlava di un +26% del 2015 rispetto all’anno precedente.

La prima nazione per numero di prenotazioni di case vacanze da parte dei propri cittadini è la Germania, con un 29% sul totale. Segue in questa speciale classifica la Francia (19%) e la Svizzera (14%). Più legati invece alle tradizionali strutture sembrano essere i turisti americani e coloro che provengono da oltre oceano.

Tra le ragioni della crescita delle case vacanze figura senz’altro il risparmio economico che è visto anche come un incentivo per prolungare il soggiorno. Un’altra ragione è poi senz’altro legata al miglioramento dell’offerta, sia in termini quantitativi che di qualità. Siti internet specializzati fanno maggiore pubblicità e fenomeni come Airbnb (anche se la casa in questo caso è condivisa) hanno riscosso un indubbio successo.

Tra le mete più scelte dagli stranieri nel periodo estivo figurano come sempre le due isole, la Puglia, la Toscana e la Liguria.

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