Il mercato delle auto fa festa in Italia

Con dichiarazioni pubbliche chiare o a mezza bocca l’avevano detto un po’ tutti. Gran parte della ripresa economica in Italia (quello 0,8% del 2015) era trainata da un settore, quello delle automobili. Se per molti altri settori le cifre in positivo non vanno quasi mai oltre lo zero virgola, per le auto è giunto il momento di parlare di un vero e proprio boom.

Nel mese di aprile 2016 le immatricolazioni sono state dell’11,53% superiori allo stesso mese dell’anno scorso, mentre nel primo quadrimestre la crescita (sempre rispetto al 2015) si attesta intorno al 18,5%. Stiamo parlando in termini assoluti di 687.000 nuove immatricolazioni da inizio anno. Un numero impensabile fino a due anni fa, che fa schizzare tutte le aziende automobilistiche in alto nelle vendite.

Tra le tipologie di auto, sottolinea l’ANFIA (l’Associazione nazionale fra industrie automobilistiche), le auto a diesel ad aprile hanno il 54,2% del mercato, quelle a benzina il 35,7%, le vetture a Gpl il 5,7, a metano il 2,6%. Il prezzo della benzina è invece leggermente cresciuto (2,4%), ma è comunque relativamente basso in virtù dei crolli del prezzo al barile del greggio avvenuti ad inizio anno.

Tra i cinque modelli di auto a diesel più vendute figurano: Fiat 500X, Renault Clio, Jeep Renegade, Fiat Panda e Nissan Qashqai. Secondo gli osservatori una crescita così forte (il mercato è ai massimi dal 2009) è giustificabile non solo con la necessità di ricambio delle auto da parte di molte famiglie, ma anche con il successo delle campagne promozionali e di pubblicità in televisione dei maggiori gruppi.

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