Montecarlo: è caccia al mattone di lusso

Il mercato immobiliare del lusso non conosce crisi e soprattutto in alcune zone del mondo si è disposti a spendere delle vere fortune, molto al di sopra del valore di mercato.

Il luogo più desiderato per l’immobile di lusso residenziale è il Principato di Monaco. Per trovare una casa qui non si bada a spese e si è pronti a investire molto più di quanto richiederebbe il mercato: sino a cinque volte in più rispetto al valore medio arrivando a 15,461 milioni. Nulla in confronto ai 35 milioni che sono pronti a spendere gli svizzeri, i 32 milioni dei tedeschi e i 23 milioni dei brasiliani. Gli italiani sono pronti a spendere sino a 18 milioni. Ad attirare molti Paperoni nel Principato di Monaco è la sua posizione in Europa e il fatto che qui il fisco è molto leggero; vale allora la pena spendere un po’ di più pur di risiedere qui.

Molto richiesti anche gli Emirati Arabi, grazie alle politiche che incentivano gli investimenti industriali e privati: per un immobile si è pronti a pagare sino a 6,844 milioni. Poco sopra i sei milioni invece l’investimento negli Stati Uniti, anche se i francesi sono disposti ad arrivare anche a 10,573 milioni. Per un immobile di lusso in Italia, invece, si spendono in media 2,245 milioni. Chi cerca immobili di lusso online è disposto a spendere in media 3,105 milioni.

Ma dove sono i Paperoni degli investimenti immobiliari? Gli Emirati Arabi Uniti dominano la classifica con una disponibilità media di 4,105 milioni, seguiti dagli Stati Uniti (3,718 milioni) e dalla Svizzera (3,301 milioni). Sopra i tre milioni si collocano anche i tedeschi (3,262 milioni) e gli spagnoli (3,068 milioni). Con il sesto posto si scende anche sotto la soglia dei tre milioni di euro: in Brasile la capacità di spesa media è di 2,949 milioni e per appena mille euro si piazza davanti alla Francia (2,948 milioni). I Paperoni del Regno Unito spendono in media 2,908 milioni, mentre quelli italiani 2,756 milioni. Decimo posto per l’Arabia Saudita, che ha un budget di spesa di 2 milioni.

I dati sono il frutto di un’indagine di Immobiliare.it.

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