A partire dal 19 settembre 2024, l’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) inizierà i pagamenti dei fondi di solidarietà destinati agli agricoltori italiani che hanno subito danni a causa della Peronospora nel 2023. L’infezione fungina, che ha colpito duramente il settore vitivinicolo, ha causato una riduzione della produzione in molte aziende agricole, in particolare quelle che operano nel comparto dell’uva da tavola e del vino. Per sostenere le imprese colpite, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, guidato da Francesco Lollobrigida, ha stanziato un totale di 47 milioni di euro, offrendo un aiuto concreto alle aziende che hanno visto riduzioni produttive di almeno il 30%.
Un aiuto concreto per il settore vitivinicolo
La Peronospora, facilitata dalle condizioni climatiche eccezionali del 2023, ha colpito particolarmente duramente il settore vitivinicolo. Si stima che circa 30.000 aziende agricole abbiano fatto richiesta per accedere a questi fondi, dimostrando l’ampia portata della crisi. Il Governo ha deciso di agire rapidamente e con decisione per proteggere le piccole e medie imprese agricole, più vulnerabili di fronte a eventi così distruttivi.
Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, ha spiegato che il Governo ha messo in campo tutte le risorse possibili per sostenere le imprese danneggiate, in particolare le piccole e medie imprese, che sono maggiormente vulnerabili rispetto a eventi così distruttivi.
Distribuzione dei fondi
Il pacchetto di aiuti prevede un’erogazione divisa in due parti:
- Il 40% dei fondi sarà distribuito a tutte le aziende agricole richiedenti che hanno subito danni, garantendo una copertura minima per tutti i soggetti coinvolti.
- Il restante 60% verrà erogato come quota aggiuntiva alle imprese che hanno adottato misure preventive contro la Peronospora, promuovendo così comportamenti virtuosi che possono limitare l’impatto di future crisi.
I fondi, provenienti da diversi strumenti legislativi, includono 7 milioni di euro stanziati attraverso la legge 163/2023 e 40 milioni di euro previsti dal Decreto Agricoltura. Questa combinazione di risorse permetterà di coprire una vasta gamma di esigenze, dalle perdite immediate legate alla crisi, fino agli investimenti in prevenzione e resilienza futura.
Il contesto della crisi e l’intervento del Governo
La crisi causata dalla Peronospora ha colpito in modo devastante il settore agricolo, portando a una perdita significativa della produzione, soprattutto nelle aree vitivinicole. Le condizioni climatiche del 2023, con una combinazione di umidità e alte temperature, hanno creato un ambiente ideale per la diffusione dell’infezione fungina. Di fronte a questo scenario, il Governo italiano ha riconosciuto la necessità di un intervento straordinario per garantire la sostenibilità del settore agricolo e la protezione dell’occupazione nelle zone rurali.
Lollobrigida ha sottolineato che la rapidità e la gravità con cui la Peronospora si è diffusa ha richiesto un intervento straordinario ed ha evidenziato la pronta risposta del Governo Meloni per salvaguardare uno dei settori più importanti dell’economia agricola italiana.
Il futuro del settore agricolo italiano
L’erogazione dei fondi per la gestione della crisi della Peronospora rappresenta solo uno dei tanti interventi pianificati dal Governo per garantire la sostenibilità a lungo termine del settore agricolo italiano. La prevenzione e la resilienza sono i principi su cui il Ministero dell’Agricoltura intende basare le future politiche agricole, con un impegno continuo per sostenere le imprese nei momenti di difficoltà e promuovere al contempo l’innovazione e le tecnologie sostenibili.
Il Governo ha inoltre dichiarato di voler continuare a monitorare attentamente la situazione, garantendo che tutte le risorse necessarie siano messe a disposizione per fronteggiare non solo la crisi attuale, ma anche per prevenire future problematiche legate a cambiamenti climatici e altre minacce.
In conclusione, il Ministro Lollobrigida ha ribadito l’importanza di proteggere il settore vitivinicolo e agricolo più in generale, affinché i produttori agricoli possano continuare a lavorare, sapendo che il Governo è al loro fianco, pronto a intervenire in caso di difficoltà. Questi 47 milioni di euro sono un segnale chiaro della volontà del Governo, ha ribadito il Ministro del MASAF, di supportare chi contribuisce ogni giorno alla crescita del Made in Italy nel mondo.