Leonardo Indiveri: da 35 anni porta la sicurezza stradale nelle scuole, nei teatri e nelle piazze

Leonardo Indiveri

Più di 65.000 incidenti in Italia nei primi 6 mesi del 2021, che hanno causato 1.239 morti e 85.647 feriti: in media 360 incidenti, 7 morti e 473 feriti ogni giorno. Anche se, per fortuna, i dati sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti gli incidenti mortali restano  la nona causa di morte nel mondo fra gli adulti, la prima fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni e la seconda per i ragazzi dai 10 ai 14 e dai 20 ai 24 anni. Nel nostro Paese la cultura della sicurezza stradale, anche se ha compiuto grandi passi in avanti, è ancora insufficiente. “È vero – conferma Leonardo Indiveri, formatore specializzato  su tecniche di guida sicura e fondatore della Indiveri srl, società che da 35 anni ha fatto dell’educazione alla sicurezza in strada la sua mission – in Italia manca una vera progettazione a livello nazionale sui temi della sicurezza stradale. Si delega alla buona volontà dei singoli enti mentre gli interventi dovrebbero essere più incisivi e mirati, soprattutto rivolti verso le giovani  generazioni”.

Le metodologie ed i progetti di Leonardo Indiveri, che è anche formatore per Volvo Group S.p.a., sono stati oggetto di un workshop organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e di un test di 400 studenti dell’Università La Sapienza di Roma. Grazie alla sua esperienza nel settore della sicurezza stradale è stato docente presso due Master dell’Università di Palermo ed è consulente del Dipartimento Trasporti Terrestri della Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma, oltre a collaborare con enti ed istituzioni in tutta la penisola.

Ai giovani che frequentano le scuole, a partire dalle elementari fino alle superiori, è rivolta una delle principali iniziative organizzate da Leonardo Indiveri per ottenere concretamente comportamenti più corretti sulla strada e così prevenire e ridurre gli incidenti: il Katedromos, una lezione/spettacolo con moduli didattici calibrati sulle diverse età. “Ai bambini delle elementari, per esempio – spiega Leonardo Indiveri – facciamo vedere filmati  divertenti e cartoni animati, mentre, invece, con i ragazzi delle superiori analizziamo anche filmati più diretti ed incisivi. Ma il Katedromos vuole essere un momento anche divertente e coinvolgente in cui, grazie ad attrezzature multimediali, immagini, tecniche di comunicazione efficaci, si riesce ad entrare  in sintonia con i giovani, parlare il loro linguaggio”. Lo spettacolo Katedromos si può tenere anche nelle piazze  in tutta Italia così come nelle piazze e in spazi all’aperto si tiene la “Crash Text Experience”, un tir, che si trasforma in un grande palco. Sul palco sono installati un simulatore di ribaltamento auto, un simulatore di impatto, un maxischermo professionale, un gruppo elettrogeno da 30 kVA, regia audio/video, telecamere su tutte le attrezzature, impianto audio da 1.000 watt. Attrezzature esclusive, molto efficaci nel dimostrare concretamente e in modo convincente quanto sia importante, anche a bassa velocità, utilizzare le cinture di sicurezza e i sistemi di ritenuta per i bambini.

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