Il turismo in Italia ha registrato una crescita del 2,5% nel 2024, con oltre 458 milioni di presenze, un dato che ha permesso al Paese di superare la Francia e di posizionarsi secondo in Europa dopo la Spagna. Lo ha annunciato la ministra del Turismo Daniela Santanchè durante un intervento a Verona.
Un ruolo chiave è stato giocato dal turismo internazionale: più del 50% delle presenze proviene dall’estero, con gli americani a rappresentare la fetta più significativa. “L’Italia è sempre più una destinazione turistica centrale a livello mondiale”, ha dichiarato Santanchè, sottolineando l’importanza strategica del settore per l’economia del Paese.
Sfide e ambizioni future
La ministra ha evidenziato una delle principali questioni da affrontare con l’Unione Europea, legata all’articolo 12 sul turismo organizzato. Secondo Santanchè, è necessario garantire la sicurezza dei viaggiatori, ma senza creare ostacoli burocratici che possano penalizzare le imprese del settore.
Oltre alle campagne di promozione internazionale, la ministra ha sottolineato la necessità di rafforzare l’orgoglio italiano come leva competitiva per il turismo: “Il mondo ci ammira per il nostro stile di vita, la moda, il design, l’enogastronomia e i borghi. Dobbiamo crederci di più”.
L’obiettivo dichiarato è ambizioso: riportare l’Italia al primo posto in Europa come destinazione turistica di riferimento.