Si è ufficialmente concluso il bando per l’esame di abilitazione alla professione di guida turistica, promosso dal Ministero del Turismo. Il concorso ha registrato un elevato interesse, con 29.228 domande pervenute, confermando la forte richiesta di qualificazione nel settore.
Tra le regioni con il maggior numero di candidati spiccano il Lazio (6.058 adesioni), la Campania (5.055) e la Sicilia (2.618). Il bando si inserisce nel contesto di una riforma attesa da oltre dieci anni, mirata a garantire una selezione rigorosa e trasparente, valorizzando la professione e premiando il merito.
La distribuzione regionale delle candidature
Ecco il dettaglio delle domande presentate, suddivise per regione:
- Lazio: 6.058
- Campania: 5.055
- Sicilia: 2.618
- Lombardia: 2.605
- Veneto: 1.945
- Puglia: 1.911
- Toscana: 1.458
- Emilia-Romagna: 1.141
- Piemonte: 1.134
- Sardegna: 849
- Calabria: 724
- Liguria: 597
- Abruzzo: 567
- Marche: 543
- Umbria: 510
- Basilicata: 437
- Friuli-Venezia Giulia: 385
- Trentino-Alto Adige: 166
- Molise: 142
- Valle d’Aosta: 44
- Candidati da paesi UE e non UE: 339
Un concorso per garantire qualità e professionalità
Il bando per l’abilitazione alla guida turistica rappresenta un passaggio chiave per il settore, consentendo di regolamentare e qualificare la professione. Il Ministero del Turismo ha sottolineato che la selezione punterà a garantire alti standard di competenza, nell’ottica di migliorare la qualità dell’offerta turistica in Italia.
Grazie a questa riforma, il settore potrà contare su figure professionali preparate, in grado di promuovere al meglio il patrimonio storico, artistico e culturale del Paese.