E’ davvero un momento in altalena: quasi quotidianamente i titoli scendono un giorno e salgono nell’altro. Tutto frutto, si pensa dell’indecisione che viene da oltreoceano per provvedimenti dichiarati e poi ritirati e così via. Fatto sta che oggi tocca agli industriali dare man forte al listino. Insomma le attenzioni sono davvero contrastanti segno che il mercato ad oggi non ha preso nessuna direzione. E intanto oggi chiude a 38.225 punti.
E allora su Stellantis che sale di due punti e mezzo; su Eni (+0,69%), su Recordati (+1,03%); Non tutti gli industriali sono andti alla grande a cominciare a Bussi che ritracci ancora oggi (-6,14%) che spiega come ancora non abbia trovato la sua quotazione ottimale. Nemmeno Interpump è andata bene dal momento che ha lasciato sul parterre il 2,70%. Una perdita quasi analoga per Prysmian. Bene Terna (+2,11%) e Italgas (+2,14%). Tra i bancari Fineco perde oltre il 4%, Unicredit il 3,32%, Bper Banca il 3,24%.
Una citazione per Campari che risale impetuosamente sconfessando sin qui quelli che lo volevano in caduta libera.