Dazi USA, Alto Adige a rischio: vino e speck colpiti dalle tariffe di Trump

L'europarlamentare Dorfmann (SVP): "I dazi sono controproducenti, servono trattative per evitare una guerra commerciale"

Le esportazioni altoatesine verso gli Stati Uniti rischiano di subire un duro colpo a causa dei dazi minacciati dall’amministrazione Trump. Tra i prodotti più colpiti figurano vino e speck, eccellenze del territorio che, negli anni, hanno conquistato il mercato americano grazie a strategie di marketing e investimenti mirati.

L’eventuale introduzione delle nuove tariffe doganali preoccupa le imprese locali, che vedrebbero vanificati anni di lavoro per affermarsi oltreoceano. Tuttavia, l’europarlamentare Herbert Dorfmann (SVP) sottolinea come la questione non sia nata con l’attuale amministrazione statunitense, ma sia il frutto di una lunga guerra commerciale sull’import/export tra USA ed Europa.

Secondo Dorfmann, i dazi non avvantaggiano il mercato americano, poiché la domanda interna di beni come il vino supera la produzione nazionale. L’autarchia economica voluta da Trump potrebbe quindi trasformarsi in un boomerang per gli stessi Stati Uniti. La soluzione, secondo l’europarlamentare, è puntare sul dialogo tra le parti per scongiurare un inasprimento delle tensioni commerciali, che rischierebbe di compromettere i rapporti economici tra Europa e Stati Uniti.

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