Olio umbro da record: premiati i migliori extravergine della regione

Un evento di prestigio celebra l'eccellenza dell'olio extravergine d'oliva umbro, tra qualità, tradizione e innovazione

Giorgio Mencaroni all'Ercole Olivario

Ieri mattina, presso il Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia, si è svolta la cerimonia della XXVI edizione del Premio regionale “Oro Verde dell’Umbria”. L’evento, promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria e da Promocamera, ha premiato le migliori produzioni di olio extravergine della regione, selezionando le aziende che rappresenteranno l’Umbria al prestigioso concorso nazionale Ercole Olivario.

Un evento di grande partecipazione

L’evento ha registrato un’ampia affluenza, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, produttori, esperti del settore e operatori della filiera olivicola. Questo testimonia il ruolo strategico dell’olio extravergine d’oliva nell’economia umbra e il suo valore culturale.

La cerimonia è stata coordinata da Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, che ha mantenuto un filo conduttore chiaro e coerente, garantendo il perfetto svolgimento dell’evento.

Ad aprire i lavori, il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, ha evidenziato come il Premio “Oro Verde dell’Umbria” rappresenti un’importante vetrina per la promozione dell’olio umbro, un prodotto che racchiude storia, tradizione e innovazione. Ha inoltre sottolineato che il settore olivicolo costituisce un asset strategico per l’economia regionale, e che iniziative di valorizzazione come questa sono fondamentali per il suo sviluppo.

L’assessore all’Ambiente e alle Politiche del Cibo del Comune di Perugia, David Grohmann, ha ribadito l’importanza dell’olio umbro come sinonimo di qualità e autenticità, annunciando un progetto per la creazione di un’azienda agricola olivicola sui terreni comunali, seguendo l’esempio del Comune di Roma.

Il presidente del Consorzio DOP Umbria, Pietro Morbidoni, ha presentato un video dedicato al mondo dell’olio umbro, esortando i produttori a puntare sempre più sulla qualità: “L’olio umbro rappresenta solo l’1% della produzione nazionale, ma il suo prestigio lo rende un’eccellenza riconosciuta ben oltre questa percentuale”.

I vincitori del premio “Oro Verde dell’Umbria” 2025

Durante la cerimonia, sono stati assegnati numerosi riconoscimenti alle aziende che si sono distinte per qualità, innovazione e sostenibilità. Ecco i principali vincitori:

Premio Slow Food

  • Azienda Decimi, per l’impegno nella cura di oliveti secolari e la produzione di un olio Presidio Slow Food da varietà autoctone rare.

Premio Goccia d’Ercole – Selezione Umbria

  • 🏆 1° posto: Olio Monocultivar Moraiolo – Azienda Agricola Locci
  • 🥈 2° posto: Olio extravergine n.51 Presidio Slow Food – Frantoio Decimi
  • 🥉 3° posto: Olio extravergine Rumore – Frantoio Loreti di Rodolfo Loreti

Premio Qualità ed Immagine (dedicato al Prof. Montedoro)

  • 🏆 Vincitore: Società Agricola Stoica
  • 🏅 Premio speciale per il miglior design di etichetta: Frantoio Loreti di Rodolfo Loreti per l’olio “Sesto”.

Menzione Speciale Olio Monocultivar

  • Il Notturno di San Francesco DOP Umbria Colli Assisi Spoleto – Azienda Agraria Ciarletti Simona

Menzione Speciale Olio da Agricoltura Biologica

  • CM – Centumbrie Centoleum – Azienda CM srl

Vincitori per categoria di Olio Extravergine

  • Olio extravergine:
    • 🏆 1° posto: Olio Extra Vergine di Oliva Italiano Biologico – Frantoio di Spello UCCD
    • 🥈 2° posto: Moraiolo Monocultivar – Azienda Agraria Bacci Noemio
    • 🥉 3° posto: Viola Costa del Riparo – Azienda Agraria Viola Srl
  • Olio DOP Umbria:
    • 🏆 1° posto: Riserva DOP Umbria Colli Assisi Spoleto – Azienda Agraria Marfuga
    • 🥈 2° posto: Batta DOP Umbria Colli del Trasimeno – Frantoio Giovanni Batta
    • 🥉 3° posto: Colleruita – Olio DOP Umbria Colli Assisi Spoleto

L’olio umbro come motore del turismo enogastronomico

Un recente studio condotto da Isnart ha confermato il forte legame tra olio extravergine e turismo, rivelando dati interessanti:

  • 13,9% dei turisti visita frantoi e strade dell’olio.
  • Più di un turista su cinque sceglie l’Umbria per la sua offerta enogastronomica.
  • 69,4% dei visitatori acquista olio extravergine come ricordo del soggiorno.

Esperienze come degustazioni, visite ai frantoi e partecipazione alla raccolta delle olive stanno diventando sempre più richieste, trasformando l’olio in un vero ambasciatore del territorio.

Strutture ricettive: un’opportunità ancora da sfruttare

Nonostante la crescita della domanda, molte strutture umbre non valorizzano ancora pienamente il potenziale del turismo dell’olio:

  • Solo il 30,2% offre la vendita diretta di prodotti tipici.
  • Il 24,4% organizza degustazioni.
  • Quasi la metà non ha servizi specifici legati all’olio.

Investire in esperienze olfattive e degustative potrebbe rappresentare un’importante leva per attrarre turisti e migliorare l’offerta territoriale.

Il futuro dell’olio umbro: qualità e innovazione

Il settore olivicolo umbro si trova davanti a sfide e opportunità. Il futuro passa per la sostenibilità, la valorizzazione delle varietà autoctone e l’adozione di tecnologie innovative. L’olio extravergine d’oliva dell’Umbria continuerà a essere un’eccellenza riconosciuta, anche grazie a premi come l’Oro Verde dell’Umbria.

Ora, l’attenzione si sposta sul prossimo grande evento: il Concorso Nazionale Ercole Olivario, che vedrà i migliori oli umbri sfidarsi su scala nazionale!

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Erba Conferenza stampa
Durante la 56ª edizione di Agriumbria verrà presentato il nuovo piano di ERBA Umbria per...
Il 27 marzo 2025 il Teatro Comunale ospita un evento dedicato al ruolo del tartufo...
Bartolini
Dal 28 al 30 marzo a Umbriafiere convegni, progetti e servizi per le imprese: focus...

Altre notizie

Altre notizie