Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge sulle disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni, dando il via libera all’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile. Il programma, proposto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, mira a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nei Paesi africani, con un focus sulle startup e sulle imprese locali.
Un progetto strategico per lo sviluppo sostenibile
L’AI Hub nasce dalla dichiarazione interministeriale del G7 su Industria e Tecnologia, adottata nel marzo 2024 a Verona e Trento, e rientra nelle iniziative della Presidenza italiana del G7. Il programma si inserisce nel Piano Mattei per l’Africa, il piano di cooperazione allo sviluppo promosso dal Governo italiano, in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).
L’obiettivo principale è rafforzare gli ecosistemi locali di intelligenza artificiale nei settori strategici per la crescita economica e sociale, tra cui:
- Agricoltura
- Sanità
- Infrastrutture
- Istruzione e formazione
- Gestione delle risorse idriche ed energetiche
Finanziamenti e partecipazione internazionale
Per garantire il funzionamento dell’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, il decreto autorizza una spesa di 5 milioni di euro annui a partire dal 2025, finanziati attraverso il programma “Fondi di riserva e speciali” del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La sede dell’Hub sarà in Italia, ma il programma coinvolgerà oltre 100 soggetti internazionali, tra governi, organizzazioni e aziende tecnologiche, che hanno già manifestato interesse a collaborare.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella cooperazione tecnologica tra Italia e Africa, rafforzando le sinergie tra il settore pubblico e quello privato per favorire la crescita e l’innovazione nei Paesi emergenti.