Si è tenuta, ieri, presso il Salone Agricoltura del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), la riunione della Cabina di Regia per i controlli amministrativi nel settore agroalimentare. L’incontro ha sancito un ampliamento delle aree di intervento e l’ingresso di due nuovi membri permanenti: la Polizia di Stato (Servizio Stradale) e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, portando a dieci il numero complessivo delle Amministrazioni coinvolte.
Nuove strategie per il 2025
Durante la riunione, è stato approvato il Piano Operativo dei Controlli 2025 (POC 2025) e il nuovo “Vademecum controlli per le aziende del settore agroalimentare”, strumenti fondamentali per garantire una vigilanza più efficace e una maggiore tutela dei consumatori. Il POC 2025 conferma i settori di intervento già individuati nel 2024, tra cui:
- Settore vitivinicolo, oleario, lattiero-caseario, ortofrutta, cereali, ittico, carni, miele e mangimi.
- Contrasto alle frodi comunitarie, per proteggere il Made in Italy agroalimentare.
Maggiori controlli su benessere animale e prodotti strategici
Tra le principali novità introdotte nel 2025:
- Inserimento del benessere animale tra le priorità, con controlli specifici affidati ai Carabinieri Forestali e al NAS.
- Tutela del comparto del latte di bufala, con un focus sulla qualità e tracciabilità.
- Programma mirato per proteggere l’olio extravergine di oliva dalle contraffazioni.
- Potenziamento dei controlli nell’ortofrutta, con un’attenzione particolare alla stagionalità e alle importazioni, per garantire la corretta indicazione dell’origine dei prodotti.
Un impegno concreto per la sicurezza alimentare
Nel corso dell’incontro, è stata presentata anche un’analisi dettagliata delle attività di controllo svolte nel 2024, con particolare attenzione alle operazioni condotte tra il 23 febbraio e il 31 dicembre per difendere il Made in Italy.
L’ampliamento della Cabina di Regia e il rafforzamento dei controlli rappresentano un passo strategico per garantire una maggiore sicurezza alimentare e difendere le filiere produttive nazionali. L’obiettivo è ottimizzare le sinergie tra le istituzioni coinvolte, migliorando la collaborazione e l’efficacia delle operazioni di monitoraggio.