Stati Generali del Vino: Confagricoltura chiede più flessibilità sui fondi

Alberto Statti (Confagricoltura): necessario utilizzare tutte le risorse disponibili e affrontare le nuove sfide del settore vitivinicolo.

Si è svolta a Roma, in Campidoglio, l’edizione 2025 degli Stati Generali del Vino, un evento dedicato al confronto tra imprese e istituzioni sul futuro della vitivinicoltura italiana. Durante l’incontro, il rappresentante di Confagricoltura Alberto Statti ha sottolineato la necessità di rendere più flessibile l’uso dei fondi destinati agli investimenti e alla promozione, affinché nessuna risorsa vada sprecata.

Nel 2024, infatti, solo il 73% dei fondi settoriali per il vino è stato effettivamente impiegato, una situazione che, secondo Statti, non deve ripetersi. Per questo, ha proposto di riportare le somme non utilizzate all’anno successivo, in modo da poter gestire eventuali crisi future senza sprechi.

Dazi, cambiamenti climatici e nuove opportunità

Tra le questioni più critiche affrontate nel dibattito, spicca il rischio di dazi sulle esportazioni italiane di vino verso gli Stati Uniti. Secondo Statti, le ripercussioni di nuove tasse sull’export sono difficili da prevedere, ma è fondamentale fare tutto il possibile per scongiurare questa ipotesi e proteggere un settore chiave del Made in Italy.

Oltre agli aspetti economici, il legame tra vino e territorio è stato un altro tema centrale. L’impatto del cambiamento climatico sulle aree vitivinicole italiane impone una gestione più razionale delle risorse naturali, in particolare dell’acqua. Le infrastrutture idriche, ha ribadito Statti, devono essere potenziate per garantire la sostenibilità del settore.

Infine, tra le nuove opportunità di mercato è stato discusso il tema dei vini dealcolati, prodotti che potrebbero ampliare il pubblico dei consumatori. Tuttavia, è stato chiarito che non sostituiranno il vino tradizionale, ma rappresenteranno una scelta complementare per diversificare l’offerta e rispondere alle nuove tendenze del mercato.

Foto: Confagricoltura
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