Si è svolta ieri alla Farnesina la seconda riunione del Comitato Nazionale Neapolis 2500, organismo nato per coordinare le celebrazioni dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli. L’incontro ha avuto l’obiettivo di definire le linee guida operative per le attività previste e di approfondire alcune iniziative già individuate, con l’intento di garantire alla città una visibilità su scala nazionale, europea e internazionale.
Durante la riunione, il Comitato ha stabilito la necessità di organizzare sessioni a cadenza regolare e di predisporre rapidamente un programma strutturato di eventi, da concentrare in un intervallo di tempo ben definito. Questa strategia mira a massimizzare l’impatto mediatico e culturale delle celebrazioni, favorendo una risonanza anche a livello internazionale. Particolare attenzione è stata riservata al coinvolgimento delle istituzioni locali, in primis il Comune di Napoli, e dei principali settori artistici, accademici e produttivi, per rappresentare al meglio la ricchezza socio-culturale ed economica della città.
L’incontro è stato presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e ha visto la partecipazione dei sei membri designati dal Ministero degli Esteri e dal Ministero della Cultura: Pupi Avati, Lucio D’Alessandro, Pasquale Ferrara, Salvatore Longobardi, Maria Luisa Faraone Mennella e Gennaro Sangiuliano.
Il Comitato Nazionale Neapolis 2500 è stato istituito per celebrare l’importante traguardo storico della città, valorizzandone il patrimonio culturale e proiettandone il futuro su scala internazionale. La sua prima riunione si era tenuta il 21 gennaio scorso, sotto la presidenza del Ministro degli Esteri Antonio Tajani.