Milleproroghe, nessuna proroga per le polizze anti-catastrofe

Confcommercio, Cna, Confartigianato, Casartigiani, Confesercenti e Confcooperative chiedono più tempo per adeguarsi all'obbligo assicurativo. Riapre la rottamazione quater, mentre resta il termine del 31 marzo per le polizze obbligatorie.

Il Senato ha approvato il 13 febbraio il decreto Milleproroghe, con il voto di fiducia del Governo (97 favorevoli e 57 contrari). Il provvedimento passa ora alla Camera per la seconda lettura, con scadenza fissata al 25 febbraio 2025. Tra le misure approvate, non è stata concessa la proroga dell’obbligo per le aziende di stipulare polizze anti-catastrofe, fissato al 31 marzo 2025.

Le imprese chiedono un rinvio dell’obbligo assicurativo

Le associazioni di categoria, tra cui Confcommercio, Cna, Confartigianato, Casartigiani, Confesercenti e Confcooperative, hanno definito il termine “impraticabile”, chiedendo al governo un intervento per prorogare la scadenza almeno al 31 dicembre 2025. Il motivo? Mancano ancora i decreti attuativi necessari per chiarire i dettagli delle polizze, mentre quasi quattro milioni di imprese si troverebbero costrette a sottoscrivere contratti assicurativi complessi in pochissimo tempo.

Nonostante le richieste di modifica, gli emendamenti che proponevano di posticipare il termine a giugno o dicembre 2025 sono stati ritirati o respinti. L’unica proroga concessa riguarda i settori della pesca e dell’acquacoltura, che avranno tempo fino al 31 dicembre 2025.

Le altre novità del decreto Milleproroghe

Oltre alla questione delle polizze, il decreto introduce importanti proroghe e modifiche normative:

  • Riapertura della rottamazione quater: chi è decaduto dal beneficio per mancato pagamento o ritardo potrà essere riammesso, presentando domanda entro il 30 aprile 2025.

  • Consulta dei tifosi nei club sportivi: il termine per la costituzione è stato spostato dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027.

  • Bagnini, stop al requisito dei 18 anni: per la stagione balneare 2025, fino al 30 settembre, sarà possibile lavorare come assistente bagnante anche per i minori di 18 anni. Inoltre, i brevetti in scadenza tra ottobre 2024 e settembre 2025 saranno prorogati.

  • Norme antincendio per le scuole: le istituzioni scolastiche avranno tempo fino al 31 dicembre 2027 per adeguarsi alla normativa antincendio.

  • Prevenzione tumore al seno: stanziati un milione di euro in due anni per finanziare screening gratuiti.

  • Assunzioni nella Pubblica Amministrazione: per tutto il 2025 sarà possibile bandire concorsi senza l’obbligo preliminare di mobilità volontaria.

  • Proroga Sugar Tax in un altro provvedimento: la tassa sulle bevande zuccherate, in vigore dal 1° luglio 2025, non è stata rinviata nel Milleproroghe, ma il governo ha annunciato che interverrà con un provvedimento separato.

  • Fondi per i comuni natali di Padre Pio e Papa Giovanni XXIII: stanziati 130mila euro ciascuno per Pietrelcina e Sotto il Monte Giovanni XXIII, per migliorare l’accoglienza dei pellegrini in vista del Giubileo.

Il Decreto proseguirà ora l’iter parlamentare, con possibili ulteriori modifiche prima dell’approvazione definitiva.

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