Durante la giornata le contrattazioni avevano superato i 38.000 punti, un limite psicologico che sembrava irraggiungibile. Poi l’indice ha leggermente ripiegato a 37.978
La giornata può sembrare totalmente negativa per Telecom Italia TIM perché rimettere un -7,59% non è certo un bel vedere. Però in queste ore è stato aperto il dossier Telecom – Poste che potrebbe avere il beneplacito del Governo. Tutto da vedere anche se sul tavolo c’è anche l’accordo con la Iliad che sembra essere molto più proficuo da un punto di vista industriale. Il matrimonio con Poste sarebbe in verità molto, molto proficuo dal lato commerciale anche perché sembra che Telecom voglia intraprendere anche la vendita di gas e luce. Telecom avrebbe così a sua disposizione i diciottomila sportelli di Poste sparsi per l’intero territorio nazionale. Tutto in evoluzione, quindi.
Fa male vedere Interpump perdere il 16,3% del suo valore ma sembra che i risultati non siano brillanti e gli azionisti hanno tirato le dovute conseguenze.
Perde Moncler (-1,2%) che ritraccia le grandi sedute dei giorni scorsi. Brunello Cucinelli rimane invariato. Iveco Group rimane in territorio positivo proseguendo il trend he dura ormai da cinque sedute: +2,84%
E le banche? Su è giù notevoli! Unicredit sale dell’1,57%, sprofonda il Banco di Desio e Brianza (-13,8%); sale Unipol (+0,66%)
Tutto il resto invariato in attesa delle scelte finali.