A partire da oggi, la Cgil inaugura sportelli dedicati alla salute e sicurezza sul lavoro, offrendo un punto di riferimento essenziale per lavoratori e lavoratrici. Gli sportelli saranno attivi ogni secondo e quarto giovedì del mese, dalle 17:00 alle 18:00, nelle seguenti sedi:
- Firenze – via Tavanti, 3
- Empoli – via San Mamante, 44
- Scandicci – via Foscolo, 9/11
- Sesto Fiorentino – via Paganini, 37
Per fissare un appuntamento o richiedere informazioni, è possibile scrivere a sportellosicurezza@firenze.tosc.cgil.it.
Uno spazio di tutela e informazione per i lavoratori
Questi sportelli sono stati pensati per garantire supporto, assistenza e informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I lavoratori potranno approfondire i propri diritti contrattuali e normativi, comprendere meglio le tutele previste dalla legge in caso di infortuni o malattie professionali e ottenere un sostegno concreto per la propria sicurezza individuale e collettiva.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Camera del Lavoro, Ufficio Vertenza, Inca e categorie sindacali e rientra in una più ampia campagna territoriale di sensibilizzazione e rivendicazione. Attraverso il coinvolgimento di RSU, RSA, RLS e RLST, la Cgil ribadisce con forza che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono diritti fondamentali e irrinunciabili, garantiti dalla Costituzione.
Un impegno concreto contro incidenti e sfruttamento
I recenti tragici eventi, come la strage di via Mariti (di cui ricorre il primo anniversario) e il grave incidente al deposito Eni, hanno riportato all’attenzione pubblica l’emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro. Le morti e gli infortuni sul lavoro, purtroppo quotidiani, evidenziano la necessità di rafforzare controlli, vigilanza e formazione, affinché la tutela dei lavoratori sia una priorità assoluta.
“La Cgil – si legge in una nota – ritiene imprescindibili il rispetto delle normative, l’applicazione dei contratti nazionali, una formazione adeguata e un efficace sistema di vigilanza e ispezione. La precarizzazione del lavoro, l’abuso di appalti e subappalti e il costante indebolimento delle tutele hanno contribuito a rendere molti ambienti lavorativi sempre più insicuri”.
Per contrastare questa situazione, la Cgil promuove quattro quesiti referendari sul lavoro e uno sul diritto di cittadinanza, impegnandosi a combattere un sistema che penalizza i lavoratori e mina la loro sicurezza. La salute e la sicurezza sul lavoro non possono essere compromesse: è tempo di alzare la guardia.