Il Prosecco rompe gli schemi e dimostra di poter sfidare il tempo. La cantina trevigiana Bottega, durante il Wine Paris, ha presentato per la prima volta quattro diverse annate del celebre spumante, dimostrando che questa eccellenza italiana può maturare nel tempo senza perdere freschezza e qualità.
Una rivoluzione enologica per il Prosecco
Tradizionalmente considerato un vino da consumare entro uno o due anni dalla vendemmia, il Prosecco si apre ora a nuove prospettive grazie a un progetto di ricerca durato tre anni, condotto da agronomi ed enologi. L’azienda ha sperimentato tecniche di fermentazione prolungata in autoclave per 12 mesi, ottenendo un risultato sorprendente: spumanti con maggiore struttura e complessità, paragonabili ai più rinomati Champagne.
Al Wine Paris, Bottega ha presentato le annate 2021, 2022, 2023 e 2024, puntando a valorizzare il potenziale del vitigno Glera. L’obiettivo è dimostrare che il Prosecco non è solo sinonimo di freschezza e aromaticità, ma può esprimere anche profondità e longevità, dando vita a spumanti di pregio.
Innovazione e qualità: il metodo Bottega
L’azienda di Bibano di Godega (Treviso) ha messo in campo un sistema di produzione innovativo, basato su:
- Selezione delle migliori parcelle nelle Colline Patrimonio Unesco
- Coltivazione sostenibile delle uve Glera e vendemmia manuale
- Criomacerazione prefermentativa, per preservare le caratteristiche organolettiche
- Affinamento in autoclavi orizzontali, una novità tecnologica per spumanti di alta qualità
- Fermentazione prolungata, per ottenere espressioni organolettiche uniche
Tutti i vini presentati sono Extra Brut, perfetti per abbinamenti gastronomici importanti, non solo per l’aperitivo.
Prezzi esclusivi per una nuova immagine del Prosecco
Bottega ha lanciato anche due edizioni esclusive, con prezzi da collezione:
- Gold Stardust 2021: ancora in fase di maturazione, sarà venduto a 250 euro a bottiglia
- Black Stardust 2021: decorato con 3.000 cristalli neri applicati a mano, ha un prezzo di 119 euro
Le prime 4.000 bottiglie sono già state prenotate, segno di un grande interesse per questa nuova visione del Prosecco.
Un nuovo futuro per il Prosecco
L’idea di proporre annate invecchiate non solo ridefinisce l’immagine del Prosecco, ma rappresenta uno stimolo per le nuove generazioni di produttori, invitati a sperimentare e puntare sulla qualità. Con questa svolta, il Prosecco si avvicina ai grandi vini da invecchiamento, conquistando nuove fasce di mercato e dimostrando che può competere con i migliori spumanti internazionali.