Con il via libera della Corte dei Conti, diventa operativo l’accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e la Regione Sicilia per la bonifica e il ripristino ambientale di siti orfani sul territorio regionale. Il progetto, finanziato con quasi 38 milioni di euro provenienti dal PNRR, mira a risanare aree da tempo compromesse, con interventi mirati a garantire sicurezza ambientale e tutela della salute pubblica.
Due interventi chiave per il risanamento ambientale
L’iniziativa prevede la messa in sicurezza e la bonifica di due discariche dismesse di rifiuti urbani:
- Mazzarà Sant’Andrea (ME), in contrada Zuppà, rappresenta il principale intervento, con 32,2 milioni di euro destinati alla sua chiusura definitiva e alla riqualificazione ambientale.
- Bolognetta (PA), in contrada Torretta, riceverà 5,6 milioni di euro per la bonifica del sito.
Un passo concreto per la tutela del territorio
Il viceministro dell’Ambiente, Vannia Gava, ha definito l’accordo “un passo concreto verso il risanamento e la tutela della salute pubblica”, sottolineando l’impatto positivo per le comunità locali che convivono da anni con queste aree degradate. L’intervento rientra nelle strategie di rigenerazione ambientale e sostenibilità promosse dal MASE, con l’obiettivo di garantire una gestione più sicura e responsabile dei rifiuti in Sicilia.