Alta adesione allo sciopero di quattro ore dei metalmeccanici nel Padovano martedì 11 febbraio. La protesta, promossa da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, rientra nella mobilitazione per il rinnovo del CCNL Federmeccanica Assistal, che interessa oltre 40.000 lavoratori del territorio.
Secondo i sindacati, molte aziende hanno registrato una partecipazione significativa. Alla Hitachi Energy Italy ha aderito il 95% dei dipendenti, alla DAB e alla Gea Pavan l’80%, alla VDC l’85%, alla All.Co il 100%, mentre alla Zilmet, Hipe e Tecnolaser l’adesione è stata tra il 50% e il 60%.
Mobilitazione in corso e nuove proteste
Alla Carel di Brugine si sono tenute assemblee con i lavoratori, seguite dalla proclamazione di scioperi articolati su più giorni: un’ora di sciopero a fine turno per tre giorni, con ulteriori cinque ore previste per la prossima settimana. Nei reparti produttivi, l’adesione ha raggiunto il 100%.
Le RSU stanno pianificando nuove iniziative di sciopero per aumentare la pressione su Federmeccanica, che, secondo i sindacati, continua a mostrare rigidità nel riaprire la trattativa. Inoltre, dal 15 novembre è in vigore il blocco degli straordinari e della flessibilità oraria, e da questa settimana le bandiere sindacali sono esposte all’esterno di tutte le aziende come segnale della protesta in corso.
“Federmeccanica continua a negare la riapertura della trattativa. Noi chiediamo di ripartire dalla piattaforma votata dai lavoratori metalmeccanici di Fim, Fiom e Uilm”, hanno dichiarato i segretari generali Luca Gazzabin (Fim Padova), Michele Iandiorio (Fiom Padova) e Davide Crepaldi (Uilm Padova).