Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito “irricevibile” il piano industriale presentato da FairCap per il sito di Flextronics Manufacturing Srl a Trieste, chiedendo all’azienda di proporre un vero piano di sviluppo sostenibile che tuteli produzione e occupazione.
“Se l’intenzione fosse quella di acquisire per poi chiudere, lo contrasteremo in ogni modo”, ha dichiarato Urso, annunciando che il MIMIT vigilerà attentamente sul passaggio di proprietà da Flextronics a FairCap per garantire la trasparenza dell’operazione e la tutela dei lavoratori.
Un nuovo incontro per definire il futuro dello stabilimento
Il tavolo di aggiornamento sulla crisi di Flextronics, convocato il 12 febbraio, ha visto la partecipazione delle strutture tecniche del MIMIT, della nuova proprietà, della Regione Friuli-Venezia Giulia, di Confindustria Alto Adriatico e dei sindacati confederali.
Durante l’incontro, FairCap ha illustrato le linee guida del suo piano industriale, ma il MIMIT lo ha ritenuto insufficiente e privo di garanzie concrete. Per questo motivo, è stato convocato un nuovo incontro il 26 febbraio, in cui la società dovrà chiarire le prospettive di sviluppo e gli investimenti previsti per assicurare la piena occupazione dei 347 lavoratori dello stabilimento di Trieste.
Il Governo ribadisce quindi la necessità di un piano credibile e concreto, affinché l’acquisizione non si traduca in una perdita occupazionale e produttiva per il territorio.