Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto l’11 febbraio a Roma al Forum Economico Kurdistan-Italia, evento organizzato dalla Rappresentanza del Kurdistan in Italia, con il patrocinio del MAECI e di Confindustria. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo per consolidare la collaborazione economica e istituzionale tra i due Paesi.
Cooperazione energetica e sostenibilità ambientale
Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato l’impegno dell’Italia a supporto della transizione ecologica nella Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno, sia in termini di sicurezza energetica, sia attraverso iniziative di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
L’azione del MASE si inserisce in una strategia più ampia, che guarda all’intera area del Mediterraneo Allargato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile e la stabilità regionale.
Progetti concreti per il monitoraggio climatico
Pichetto Fratin ha ricordato che dal 2017 è attivo un Protocollo d’Intesa tra Italia e Kurdistan Iracheno nel settore dei trasporti e delle comunicazioni. Grazie a questo accordo, è stato avviato un progetto da 3,5 milioni di euro per il monitoraggio e l’allerta precoce di eventi climatici estremi, come siccità, inondazioni e alluvioni.
Il ruolo della tecnologia italiana nella transizione energetica
Il Ministro ha evidenziato il ruolo strategico delle tecnologie e delle eccellenze italiane nel supportare il Kurdistan Iracheno nei diversi settori della transizione energetica. La cooperazione bilaterale si conferma così un’opportunità per rafforzare i legami economici e promuovere soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale.