L’ottava edizione di AquaFarm, la fiera internazionale dedicata all’acquacoltura, molluschicoltura, algocoltura e industria della pesca, prende il via oggi, 12 febbraio, a Pordenone. L’evento, che proseguirà fino al 13 febbraio, rappresenta un punto di riferimento per operatori ed esperti del settore, offrendo convegni e incontri di alto livello.
Tra le novità più significative di quest’anno, l’Associazione Piscicoltori Italiani (API) di Confagricoltura presenta il primo manuale italiano sul benessere dei pesci allevati, un progetto sviluppato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie (IZSVe) e altri importanti enti accademici e istituzionali.
Un nuovo strumento per migliorare la qualità della vita dei pesci
Il manuale, che verrà ufficialmente presentato durante la manifestazione, è stato pensato per supportare gli operatori del settore nel valutare e ottimizzare le condizioni di allevamento delle specie ittiche. Garantire il benessere animale non è solo una necessità etica, ma anche un fattore determinante per la qualità delle produzioni italiane, riconosciute a livello internazionale.
Secondo Matteo Leonardi, presidente di API, l’iniziativa rappresenta un passo fondamentale per l’acquacoltura italiana, rafforzando l’impegno del settore nella sostenibilità e nell’innovazione. Il manuale è frutto della sinergia tra università, istituti di ricerca e istituzioni governative, tra cui l’Università di Bologna, l’Università di Camerino, l’Università di Milano, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il Ministero della Salute e la Federazione europea dei Produttori di Acquacoltura.
API e AquaFarm 2025: un impegno per l’innovazione e la sostenibilità
La presenza di API ad AquaFarm 2025 si inserisce in una visione strategica più ampia, mirata a rafforzare la competitività del comparto. La più grande associazione italiana di settore – che rappresenta il 90% delle imprese di itticoltura – porta in fiera un messaggio chiaro: l’innovazione e la ricerca scientifica sono le chiavi per garantire la qualità e la sostenibilità del prodotto italiano.
Lo stand dell’API, situato al Padiglione 5 – Stand 59C, è stato intitolato “Acquacoltura insieme”, a sottolineare la necessità di una collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca per costruire un futuro sostenibile per l’acquacoltura italiana.
Foto: Confagricoltura