La Regione Trentino Alto Adige ha deciso di cedere le proprie quote in Mediocredito Spa, sancendo la sua uscita dalla proprietà dell’istituto. La decisione è contenuta in un protocollo d’intesa firmato con le Province autonome di Trento e Bolzano, recentemente approvato dalla giunta provinciale altoatesina.
Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha spiegato che la normativa vigente stabilisce che la partecipazione pubblica negli istituti di credito non debba superare il 50%, una soglia che nel caso di Mediocredito viene superata. Per adeguarsi a queste disposizioni, è stato concordato che sia la Regione a cedere la propria quota, pari al 17%, mentre le Province manterranno il loro 35% complessivo.
Un altro aspetto rilevante dell’accordo riguarda il futuro degli asset azionari: le banche locali avranno il diritto di prelazione sull’acquisto delle quote dismesse dalla Regione, con una ripartizione equa tra gli istituti di credito trentini e altoatesini. Questa operazione si inserisce in un più ampio percorso di razionalizzazione della partecipazione pubblica nel settore bancario, in linea con le normative e le strategie di governance finanziaria adottate dalle amministrazioni provinciali.