Una situazione di incertezza che crea gravi difficoltà ai lavoratori ed alle loro famiglie: niente applicazione della preintesa e quindi tensioni sui luoghi di lavoro. Tra l’altro le Istituzioni regionali e aziendali preposte non si sono neanche degnate di rispondere ufficialmente.
Dice il sindacato “Constatiamo, purtroppo, una pericolosa indifferenza ed eccesso di burocrazia, in cui riemergono i fantasmi del passato, fatto di imbarazzanti silenzi e ingiustificate attese, con la politica regionale di oggi che sembra ripercorrere gli stessi passi della politica di allora, a danno sia dei lavoratori sia dell’intero comparto forestale calabrese.
Per il settore forestale calabrese non servono buoni propositi, sterili esternazioni o silenzi assordanti ma investimenti in contrattazione e confronto per esaltare il valore del presidio umano per la sicurezza del territorio e avviare un immediato ricambio generazionale per come sollecitato a più riprese dal sindacato”.