Boom di richieste per i voucher formativi in Abruzzo: oltre 190 domande in soli 20 giorni

La Regione punta a formare nuovi autisti e rispondere alla carenza di personale nel settore dell'autotrasporto

Labbate

L’iniziativa della Regione Abruzzo per incentivare l’accesso alle patenti professionali per autotrasportatori sta registrando un successo senza precedenti. A soli venti giorni dall’apertura del bando, sono già oltre 190 le richieste pervenute al settore Formazione. Un dato che conferma l’interesse per il programma di voucher formativi destinato a chi desidera intraprendere una carriera nel settore.

L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alla Formazione, Roberto Santangelo, durante l’assemblea degli autotrasportatori CNA Fita Abruzzo tenutasi a Pescara. All’incontro erano presenti anche il presidente e il responsabile nazionale dell’associazione, Patrizio Ricci e Mauro Concezzi, che hanno sottolineato l’importanza della misura regionale e, al tempo stesso, espresso forti critiche al governo nazionale per la gestione delle nuove normative del Codice della Strada. Concezzi, infatti, ha evidenziato la mancanza di dialogo con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, lamentando una scarsa attenzione alle problematiche del settore.

Un contributo concreto per chi vuole entrare nel mondo dell’autotrasporto

L’assessore Santangelo ha definito l’iniziativa un modello da seguire a livello nazionale, prendendo esempio dal Veneto, regione che ha già adottato con successo un sistema simile. “Non si tratta di una misura gratuita, ma di un contributo di 3.000 euro destinato a chi crede davvero in questa professione”, ha spiegato Santangelo.

Per garantire tempi rapidi di erogazione, la Regione ha optato per il meccanismo “a sportello”, che permette di accelerare la distribuzione degli 1,5 milioni di euro stanziati. L’obiettivo dichiarato è il rilascio di 500 nuove patenti per colmare il grave deficit di autisti che da tempo mette in difficoltà il comparto produttivo.

Burocrazia e ostacoli: serve un coordinamento tra le province

Nonostante il successo dell’iniziativa, permangono criticità burocratiche che rischiano di rallentarne l’efficacia. A lanciare l’allarme è stato Antonio Labbate, coordinatore regionale di CNA Fita Abruzzo, che ha evidenziato la necessità di unificare i calendari degli esami nelle quattro province per evitare lunghe attese agli aspiranti autisti.

La Regione, rappresentata anche dalla dirigente del settore Formazione, Nicoletta Bucco, ha accolto la richiesta, annunciando l’istituzione di tavoli di concertazione per migliorare il coordinamento e risolvere le criticità.

Durante l’assemblea, sono stati inoltre affrontati altri temi chiave per il settore, come il rinnovo del contratto collettivo nazionale, le modifiche al Codice della Strada, le misure previste dalla Legge di Bilancio e i programmi di incentivi “Marebonus” e “Ferrobonus”, pensati per favorire l’integrazione tra trasporto su gomma, marittimo e ferroviario.

Con questa iniziativa, la Regione Abruzzo si posiziona come un punto di riferimento nella formazione professionale per il trasporto su strada, rispondendo alle esigenze di un settore strategico per l’economia locale e nazionale.

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